Eddie Vedder dei Pearl Jam ha suonato The Cure dal vivo in un concerto da solista

Musica

Manuel Santangelo

Il frontman della band di Seattle ha cantato una delle maggiori hit della band inglese durante il suo ultimo live a Las Vegas. "Just Like Heaven" è per lui un brano molto speciale al punto da averne fatto la colonna sonora del suo lockdown

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Robert Smith dei The Cure ha raccontato una volta che Just Like Heaven è una canzone su un particolare tipo di iperventilazione, quella che si prova quando si finisce per “baciarsi fino a svenire sul pavimento”. Un’esperienza sicuramente particolare ma che deve aver colpito negli anni diversi altri artisti: dai padrini dell’indie rock Dinosaur Jr. fino all’anglo-georgiana Katie Melua, in tanti hanno proposto una cover di questo brano uscito nel 1987. Mancava all’appello giusto Eddie Vedder, che ne ha proposto di recente una personalissima rilettura live ispirata a quanto gli è accaduto negli ultimi mesi.

Cercando una Cure

Eddie Vedder ha cantato per la prima volta il successo estratto dall’album Kiss Me, Kiss Me, Kiss Me durante un concerto al Dolby Live at Park MGM di Las Vegas. Il live chiudeva un breve tour in cui il frontman dei Pearl Jam si era esibito senza la sua band abituale, in veste di artista solista. Durante le tappe di quest’ultima avventura, nata per lanciare il suo recente album Earthling, Vedder aveva suonato spesso diverse cover, da I'm One degli Who a Purple Rain di Prince. Mai però, prima dell’evento di chiusura a Las Vegas, il cantante si era cimentato nella hit dei Cure. Un brano che pure era stato molto importante per lui, in particolare durante la pandemia. Prima di iniziare a cantare era stata la stessa rockstar a raccontare che Just Like Heaven poteva considerarsi a buon diritto uno dei capisaldi della playlist con cui, lui e la moglie Jill, improvvisavano dei party “familiari” durante il lockdown: “Avrò sempre dei bei ricordi di quelle incredibili feste. I ragazzi entravano e ci controllavano, si imbarazzavano e dovevano andarsene, ci siamo divertiti un sacco. Questa era una di quelle canzoni che mettevamo ogni volta”, ha raccontato sul palco la voce di Even Flow prima di cimentarsi in un’esibizione di alto livello, che sicuramente anche Robert Smith e compagni avranno apprezzato. E pensare che Vedder e la sua band avevano provato la cover solo una volta, qualche ora prima di salire sul palco. Se non c’è stato bisogno di maggiore preparazione parte del merito va anche a chi ha accompagnato stavolta il leader dei Pearl Jam, gli Earthlings. Si tratta di un vero e proprio super-gruppo formato apposta per l’occasione, nei cui ranghi trovano posto membri dei Red Hot Chili Peppers come il batterista Chad Smith e produttori di grido come Andrew Watt.

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Una canzone di coppia

Non è così sorprendente che Eddie Vedder e la sua consorte riscoprissero una certa intimità ascoltando Just Like Heaven. La canzone era infatti nata proprio pensando a un viaggio di coppia fatto da Robert Smith con l’allora fidanzata Mary Poole. Fu il ricordo di quei giorni insieme nel sud dell’Inghilterra ad ispirare al frontman dei Cure il dolce testo della canzone. Un brano che si apriva con uno “Show me, show me, show me how you do that trick” dalle molteplici chiavi di lettura, in quanto faceva riferimento sia al passato da mago del cantante sia alle sue armi segrete di seduzione. A più di trent’anni dall’uscita Just Like Heaven resta un pezzo immancabile in tutte le playlist romantiche, anche in quella di Eddie Vedder. Lui però, a differenza della maggior parte di noi, può prendersi pure il lusso di cantarla in pubblico senza paura di ricevere fischi. Un po' lo invidiamo.

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