Il singolo apre un nuovo capitolo della storia della sua storia artistica, questa volta da cantautore, da regista, da poeta
IL VIDEO E' PRESENTATO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA
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Sono totalmente pieno di perseveranza, la musica rispecchia il mio modo di vivere, le mie emozioni altalenanti succubi di un progresso individuale e collettivo, dove mostro persino il mio altruismo nel figurare sotto forma di messaggio, gli aspetti positivi delle gioie della vita ad altri; dove spesso credo ahimè facciano persino fatica a comprendere. Ma non importa. Il mio nuovo progetto e anche cine musicale, collaborazioni con attori alle prime armi, scrittori, registi, poeti di strada...non solo musica. Dopo aver gioito negli anni passati con le progressive e costanti performance live in un gruppo musicale originale creatosi con amici di vecchia data, con la figura di un leader trascinatore compositore teatrale vocale e non, mi sono ritrovato a scrivere nuovamente sul foglio bianco, un nuovo capitolo della storia della mia arte... questa volta da cantautore, da regista, da poeta.
Ebbene si! La maturità della mia età, mi ha spinto verso nuove prospettive, esperienze, suoni musicali, parole più semplici rispetto a prima. Semplifico i testi, per chi ascolta anche distratto. Immagini, foto. Inoltre, progetti di cortometraggi all’orizzonte oltre a quello di terminare il mio primo disco da solista, stanno affiorando più concreti che mai, grazie alla collaborazione di un nuovo regista nel suo piccolo molto originale, "Alaa Zinoubi" che con la sua semplicità nell'essere della persona artistica, ha portato un nuovo stimolo di ideologia nella prospettiva mia cinemusicale. Nel videoclip del mio ultimo singolo Chiamo gli amici girato da lui stesso, mette in mostra idee consoni semplici a suo modo, al messaggio artistico della canzone. Divinazionemilano è diventata la figura portante della mia nuova maturità. E essenziale interagire con chi ti ascolta davvero, senza aprire la porta dell'indifferenza.
Il video è volutamente interpretato da due persone non professioniste (almeno fino a ora), una scelta per rendere più fortemente semplice il sentimento e la narrazione. E’ molto naif (un po' come il Tempo delle Mele) ma vedo che il risultato è molto concreto. Arriva diretto. Mi piace confrontarmi, sperimentare, osare. Prima il video lo vedevo come corollario alla canzone, al sistema di comunicazione legato alla promozione discografica, ora cerco di fare cinemusicali che pur rappresentando il brano di una canzone in promo, abbiano una loro storia una loro struttura indipendente, una vita propria originale. Non è facile e credo convintamente, e lo ribadisco ancora, questo è il risultato di una equipe, la somma transgenerazionale di persone che mi girano attorno, mi vogliono bene e mi capiscono.