L'artista, promotrice del pensiero positivo, lancia il suo nuovo messaggio firmando un nuovo brano che fa ballare a ritmo di reggaeton e incoraggia ad aprirsi all’amore. L'INTERVISTA
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Il messaggio di Numa Palmer è chiaro: Tan Fuerte vuol dire “così forte” ed è un invito a dire sì alla vita, ad amare e vivere senza la paura delle proprie emozioni. È un brano che invita a cogliere l’attimo, la scintilla, a far esplodere sulla pelle le proprie passioni, esprimendo e liberando i colori più intensi della propria personalità, complice quel sano pizzico di follia che sa ancora come sorprenderci con grazia, facilità e gioia, come dice la frase magica che Numa (autrice del testo e coautrice della parte musicale con il cantante produttore Bryan Jimnz cui si aggiuge il feat. di El Bandera) invoca al momento di affrontare nuove esperienze.
Numa partiamo dalla scelta di questo brano per l’estate: come è nato Tan Fuerte? E come hai identificato il featuring?
Uso quello che ho studiato, a partire dal buddismo e dalle tecniche energetiche che aiutano le persone a valorizzare sé stesse e a superare i traumi; mi domando come posso dare una utilità alla vita, io che nasco artista? Nel buddismo non ci sono terre impure, bisogna capire dove esercitare al meglio la nostra missione. La musica trasmette felicità e viene dal cuore e dunque lì è la mia missione. Quando si parla di riflessione spesso restiamo un passo indietro perché si teme la quotidianità. Il pop entra nelle persone come una panacea, porta forza come la nocciolina di Super Pippo. Deve essere un benessere quasi invisibile che non preoccupa le persone. Io non uso il no né le parole indecise perché usando frasi potenzianti si crea uno stato d’animo buono nelle persone. Il pop è potentissimo per fare del bene. Il feat. con El Bandera è perché in lui c'è un sangue latino con energia positiva, calore e passione.
Dove hai girato il video? È costruito su più scenari, tutti molto colorati: cosa significa oggi la parola allegria?
L'ho girato in Sicilia. L’allegria è la capacità di essere grati nelle piccole e grandi cose. È tutto dentro di noi. La vita si attraversa e la gratitudine è l'attraversarla. Piano piano vedi che la vita si apre, si srotola e cominci a vedere che si allarga intorno a te, capisci il tuo percorso. Ma lo start dobbiamo essere noi.
Sento che sta succedendo, è il nostro momento: è difficile trasmettere la sensazione di libertà in un mondo che è affaticato?
È sbagliata l’idea che abbiamo di libertà. La libertà è interiore. Se noi la percepiamo come un bene che nessuno ci può leggere allora esiste solo la legge dell’universo. Se crediamo a questa centralità siamo liberissime e dobbiamo esprimerlo partendo da dentro. Il pensiero positivo va capito e addrizzato: siamo i proiettori del film della nostra vita e il mondo esterno è il telone. A ottobre uscirò col singolo Il Futuro degli Ingenui,un brano con più parole. C’è uno spazio e un tempo per tutti: in questo momento ti tiro su l’anima in maniera leggera ma efficace. Quando ridi mi fai del bene, è un concetto semplice, un sorriso guarisce più di parole e discorsi. In Tan Fuerte ci sono parole pensate per farti stare bene velocemente. Deve esserci anche un aspetto sensuale, però mi piace farlo in modo non didascalico, eccita di più la fantasia. L’energia femminile sessuale non è sbattere in faccia le tette, ma tradurre la femminilità in energia creatività.
La conquista, o la riconquista, della forza di sé da dove deve partire?
Solo noi sappiamo chi siamo. Consiglio di trovare maestri ispiratori, trovare i piccoli punti di riferimento. Sei vuoi fare il calciatore devi guardare al migliore, se vuoi fare la cantante alla migliore. Il dialogo tra mente e cuore è il punto di forza perché uno sogna mentre l’altro è reale.
Il brano è un inno al carpe diem: credi che la pandemia ci abbia insegnato a vivere l’attimo oppure ci ha chiuso ancora di più in noi stessi?
È stata una grande occasione che però molti non hanno capito. Eravamo in ascolto di noi stessi, una crisi-opportunità come dice il buddismo. In quella solitudine potevamo ricostruire i ponti in maniera nuova. Ora c’è chi vuole vivere quello che ha perso come non ci fosse un domani quando c’è un presente che va vissuto standoci dentro bene. Bisogna espandere il momento presente e farlo diventare eterno.
Hai raccontato che il brano nasce in una fase di grandi cambiamenti per te: in cosa sei cambiata?
Ho dedicato la mia vita al cambiamento, voglio essere libera da schemi e paure. Sono nata pulita, senza filtri né bugie, mai sono stata ipocrita. Voglio pulire il diamante grezzo e farlo diventare autentico. Più cresco e più ritrovo autenticità, dolcezza e la verità della bambina che è in me. Oggi no corro la vita, la godo.
Le Tan Fuerte Girls che compaiono nel video rappresentano anche un ideale passaggio di testimone alle nuove generazioni per salvare il pianeta?
Provo a ricordare ai giovani che ci si può divertire in una maniera semplice. La forza aggressiva è un passaggio, un equivoco: noi comandiamo la nostra vita solo se la percepiamo bella anche nella nostra profondità. Divertirsi con le piccole cose non hanno età e con cui possiamo divertirci in modo genuino. La femminilità va usata in modo non da graffia e mordi, deve essere voluttuosa e sensuale.
Promised Land resta un progetto o grazie anche al tuo contributo non è più una terra promessa bensì un luogo dell’anima reale?
Anche grazie all'Unicef rimane. Ci sono immagini autorizzate dall’Unicef e girate sul campo. È stato un segnale a livello mondiale, è più di un simbolo. Ognuno faccia quello che può. Questa è una testimonianza del mondo e tutti dobbiamo avere una terra promessa.
Se non sbaglio in questo 2022 celebri i dieci anni di matrimonio con Phil Palmer: possiamo sperare in un brano insieme?
Intanto l'ho convinto a fare un album da solo. La risposta alla tua domanda è sì, se ci invitano a Sanremo.
Che accadrà nelle prossime settimane?
Sto lavorando a un nuovo album per l’inverno, sto scrivendo. Poi vorrei fare televisione ed entrare nelle case degli italiani.