Eagles, impedita la vendita di manoscritti che raccontano la storia di Hotel California

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©Getty
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Tre uomini sono stati accusati di avere cercato di vendere circa 100 pagine di appunti rubati scritti a mano da Don Henley del famoso album della band. Si parla di un valore complessivo di oltre un milione di dollari

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Tre uomini sono stati accusati di avere cercato di vendere circa 100 pagine di appunti scritti a mano del famoso album degli Eagles Hotel California, che erano stati rubati. Lo riporta Abc News. Craig Inciardi, 58 anni, Edward Kosinski, 59 anni, e Glenn Horowitz, 66 anni, si sono dichiarati innocenti. "Sebbene sapessero che i documenti erano stati rubati", i tre imputati "hanno tentato di vendere i manoscritti, falsificato documenti di provenienza e mentito a case d'asta, potenziali acquirenti e forze dell'ordine", si legge nell'accusa. Il caso risale alla fine degli anni '70, quando uno scrittore ingaggiato dalla band californiana per scrivere la loro biografia rubò gli appunti. Secondo la procura di Manhattan, l'uomo li ha venduti a Horowitz, che poi li venderà a Inciardi e Kosinski. Si stima che le pagine di musica e parole scritti da Don Henley, uno dei fondatori dello storico gruppo, valgano più di un milione di dollari.

 

Henley aveva tentato invano di recuperare i documenti quando aveva saputo che i due uomini ne erano in possesso. Questi ultimi sono accusati di aver falsificato documenti attestanti una provenienza legale per costringere Henley a riacquistarli a caro prezzo. I legali degli imputati, al contrario, hanno parlato di "accuse ingiustificate", che intendono "combattere energicamente".

"L'ufficio del pubblico ministero vede crimini dove non ce ne sono e offusca ingiustamente la reputazione di professionisti rispettati", hanno scritto in una dichiarazione inviata all'Afp.

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