In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Anna Panzanelli porta in Apnea i conflitti del cuore: il video

Musica

Il brano, che fa parte dell'album Inchiostro, si riferisce al profondo legame che nasce tra due persone, nonostante il tempo porti la lontananza e dei conflitti

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

Apnea è la canzone che ho scelto come singolo per il mio album “Inchiostro”, pubblicato il 24 Giugno per GiottoMusic, distribuito da EgeaMusic. È una mia composizione, e ho scritto il testo e la musica circa un’anno e mezzo fa, poco prima di entrare in studio di registrazione. Il testo si riferisce al profondo legame che nasce tra due persone, nonostante il tempo porti la lontananza e dei conflitti. Il dolore accumulato può sciogliersi “come una medicina amara” solo se si ha il coraggio di soffrire. La melodia e l’apertura in maggiore nell’inciso alludono a un forte sentimento che continua ad esistere, e che come un mare, sommerge ed ingloba costringendo all’Apnea. Credo che il sogno di ogni cantautore non sia solamente il desiderio puramente egoistico di raccontare la propria vita, ma è anche quello di cercare di far immedesimare chi ascolta nella tematica del brano; in questo caso la musica non è più fine a se stessa, non è più solamente un prodotto, ma è un veicolo di sentimenti e può appartenere a più persone.

Nonostante Apnea sia una canzone autobiografica vorrei provare a realizzare questo mio desiderio: tutti noi viviamo di legami con altre persone e spesso i confitti sono all’ordine del giorno. Con la melodia e il testo di questa mia canzone vorrei far percepire meno la solitudine a chi, ascoltando anche soltanto per un attimo, ha provato gli stessi sentimenti. Nel video, la cui regia è di Leonardo Albanesi, ho cercato di evocare e dare vita ad alcune sensazioni che il testo vuole esprimere: nelle scene in cui mi trovo sola a Teatro arrotolando tra le dita il filo di un gomitolo, ho cercato di esprimere il senso della solitudine e della confusione, e dell’incapacità di ordinare una matassa che ormai è parte della propria vita. Nelle restanti scene, più solari, ho cercato invece di evocare la speranza e quella energia che ogni giorno ci circonda e ci spinge a continuare a giocare e a provare emozioni. Apnea è una canzone che non cerca né di trovare e né di dare spiegazioni, ma vuole poter esprimere e confessare un sentimento che seppur in equilibro su un filo, non potrà mai spegnersi.

 

L’album da cui è tratto, Inchiostro, costituisce il frutto di un lavoro per me molto importante a cui ho dedicato circa due anni della mia vita. Ho condiviso questo percorso con dei musicisti incredibili e sopratutto con persone meravigliose che hanno sempre creduto in me e nelle mie composizioni: Il bassista Ruggero Bonucci, i batteristi Nicola Pitassio e Rocco Panzanelli, il chitarrista Toti Panzanelli ed il pianista Nicodemo Destito.

Il titolo dell’album è il nome di uno dei 15 brani che lo costituiscono, e l’ho scelto poiché si riferisce ad una passione per me molto importante, quella della scrittura dei testi e delle poesie, che insieme alla musica riempie ogni giorno la mia quotidianità.

La musica ed il testo sono state composte da me, l’arrangiamento è di Ruggero Bonucci, la regia è di Leonardo Albanesi.