Sequoie Music Park, da Nutini a Caparezza a Bologna esplode la musica

Musica

Fabrizio Basso

Dal 21 giugno al 21 luglio il Parco delle Cascine Rosse ospita un ciclo di concerti speciali. Come racconta il direttore artistico Gualtiero Sabatini la missione è portare sotto il palco i neofiti dei live

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

Il senso di appartenenza abbinato alla scoperta del mondo dei live. Una filosofia unica nel suo genere quella del Sequoie Music Park, la splendida rassegna musicale che dal 21 giugno al 21 luglio si svolgerà a Bologna, al Parco delle Cascine Rosse. Sono entrato in quel mood con Gualtiero Sabatini, direttore artistico della manifestazione.

Gualtiero manca poco, siete pronti?
Stiamo montando le strutture al parco, c'è tanta roba in giro e quindi ci sono un po’ di ritardi. Ma per il 21 giugno saremo prontissimi. Con la pandemia i grandi professionisti hanno avuto problemi ma quello che si è perso è la bassa manovalanza. Si fatica a trovare personale e questo incide sull’ottica del lavoro.
Come avete pensato il cartellone?
La nostra visione di booking è maturata a ottobre 2021: l'idea è stata di allontanarci dal mondo del pop che compra molto last minute e non è fidelizzato sull'artista ma va su una fascia larga di genere e concentrarci su chi le sue scelte le fa più mirate. Dunque abbiamo un palinsesto eterogeneo formato però da artisti che possono stare insieme nella stessa rassegna. Vogliamo portare al Parco tutte le fasce di pubblico.
Avete molti artisti stranieri.
Siamo stati fortunati perché la metà era già stata programmata anche se non annunciata. Ti dico che su alcuni nomi ci pensavamo da prima del 2020.
Giovani ma con le idee chiare.
Sinceramente è un progetto nato nel 2021 con una edizione zoppa e senza artisti stranieri; inoltre bisognava stare seduti. Ti confesso che con Rkomi ed Ernia tenere la gente seduta è stata una fatica, noi stessi non ne capivamo il senso. Ci è rimasto un po' di amaro in bocca, era una iniziativa fatta per la città di Bologna madoveva rappresentare una sorta di ripartenza e dunque ci siamo adeguati.
Se tu dovessi acquistare un biglietto...quale sarebbe?
Per gusto personale e perché non ho mai visto dal vivo ti dico Goran Bgegovic: su di lui ho aspettative altissime, è multiculturale, aperto e con una fascia ampia di pubblico. E' il prototipo del nostro artista ideale.
Come vanno le prevendite?
Molto bene! Fabri Fibra quasi sold out, Caparezza sold out la prima serata e tutto esaurito anche Paolo Nutini. Nell'insieme ospiterremo circa 150mila persone.
Avete statistiche sul pubblico?
L'anno prossimo. Però ti dico che ci sono parecchi stranieri, in quel periodo il bolognese punta già verso il mare.
Pensate già al 2023?
Ci stiamo lavorando. L'idea è un bilanciamento al 50 per cento circa tra artisti italiani e stranieri. Nomi con i quali si lavori bene ipotizzando circa 5mila persone. Cerchiamo la curiosità.
Per questo avete molti debuttanti al cospetto della musica.
La missione è mostrare il mondo del live a chi non lo conosce, inseguiamo un pubblico neofita. Lo scorso anno ho conosciuto un ragazzo di 16 anni che veniva da Firenze per vedere Francesco De Gregori: era il suo primo concerto non sapeva cosa fare. Speriamo che ritorni. A conferma della voglia di venire al Sequoie Music Park ti dico che nel 2021 con Rkomi abbiamo registrato un volume di vendita di 1500 biglietti in un mese quest'anno è salito 2000 in due settimane: qui si sta bene, la gente vuole ritornare.

PROGAMMA
21 giugno Deftones + Grandson
22 giugno Willie Peyote
23 giugno Chet Faker
27 e 28 giugno Caparezza
29 giugno Cigarettes After Sex
6 luglio Achille Lauro
7 luglio Shiny Festival con Panda Dub, Dub Fx e tanti altri
15 luglio Ariete
17 luglio Fabri Fibra
19 luglio Rkomi
20 luglio Paolo Nutini
 21 luglio Goran Bregovic
 

I biglietti per tutti gli eventi del Sequoie Music Park di Bologna sono disponibili sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati.

approfondimento

I migliori concerti di giugno 2022

Spettacolo: Per te