Cassandra Raffaele fa girare il mondo con La Mia Anarchia Ama Te: il video

Musica

La canzone rappresenta un conflitto di stati d’animo, gioia, tristezza, pace e guerra, follia e ragione, in difesa di un qualcosa di più elevato che è appunto l’amore, inteso senza confini
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA

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Se penso a come è nato tutto, mi emoziono ancora, perché nella vita non ho mai ricevuto sconti o facilitazioni per ottenere dei risultati, in ogni campo. Nella musica poi, non ne parliamo. Ma se c’è un dono ricevuto, che mi ha commosso infinitamente, è l’avere incontrato sulla mia strada, Matteo Casarini, il regista e produttore di questo videoclip. È fine Gennaio. Sono a Bologna in centro. Con Matteo, ci conoscevamo da qualche mese e a lui avevo raccontato della produzione del mio disco. Avevo dei provini con me e ho pensato di fargli ascoltare “La mia anarchia ama te” per ricevere i suoi feedback. E così, come nei migliori dei film, accade la magia. Tiro fuori le cuffie dallo zaino e gli faccio ascoltare il pezzo. Lui l'ascolta e poi, commosso, mi dice: ‘Mamma mia che botta!! Voglio scrivere qualcosa e realizzare un video con la tua canzone, e lo produrrò io. A questo punto, Matteo inizia a scrivere la sceneggiatura e successivamente coinvolge il coreografo Alessio Vanzini, che farà un lavoro preziosissimo col suo corpo di ballo e il DOP Matteo Luppi. Il risultato è raccontato attraverso le immagini di questo video. Matteo ha dato una rappresentazione visiva a ciò che ha sentito in maniera personale ed emozionale tra le parole e i suoni della mia canzone: un conflitto di stati d’animo, gioia, tristezza, pace e guerra, follia e ragione, in difesa di un qualcosa di più elevato che è appunto l’amore, inteso senza confini. Nessuno di noi dimenticherà lo scenario nel quale abbiamo lavorato, reso imperioso dalle restrizioni, dal distanziamento. Momenti davvero surreali. Sono grata al lavoro di questa squadra eccezionale, che in un momento così difficile, come quello vissuto a causa del covid, ha deciso, comunque, di mettersi in gioco e di realizzare qualcosa, per puro amore dell'arte.

Dalla produzione del video sono nate due versioni, una in inglese che è uscita prima, e quella in italiano che ho atteso un po' a condividere. Desideravo che il video in italiano accompagnasse il lancio del mio nuovo disco ‘Camera Oslo’, prodotto da Roberto Villa, appena rilasciato con l’etichetta L’amor mio non muore. “La mia anarchia ama te” è il portabandiera di questo disco. È un omaggio sentito ed emozionato alla musica, che anche nell’arrangiamento, porta i segni della propria libertà, poiché non rispetta alcun canone, muovendosi tra suoni analogici e richiami volutamente vintage. Ho dovuto usare la mia parte “anarchica” per amarla tanto, proteggerla e rispettarla, in un momento personale in cui sentivo di non riuscire più ad averne cura. Mi auguro fortemente che questa canzone possa toccare il vissuto di chiunque intenda l’amore in questo senso, una rivoluzione di cura, una prova di coraggio e consapevolezza, contro ostacoli e paure. Un ringraziamento speciale va al comune di San Prospero che ci ha donato una location speciale, la Villa Tusini e all’associazione cultura La San Nicola. 

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