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Cleo in Non è da me manifesta il bello del sentirsi liberi: il video

Musica

Il brano esamina un elenco di azioni e sentimenti che davanti a un amore freschissimo diventano naturali. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista

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“Non è da me” è stata realizzata da me, Martina Cleo Ungarelli (in arte Cleo), Lorenzo Donzelli (in arte Frame), Davide Lombardi (in arte Warez) e interpretata da me.

L’ho scritta in un periodo di indecisione anni fa; è rimasta nel dimenticatoio per molto tempo. È stato il secondo pezzo che ho registrato come solista, abbandonando così la mia vecchia band e sperimentando nuovi generi musicali. Il titolo spiega il significato portante della canzone, ovvero un elenco di azioni e sentimenti che non sono tipici del mio carattere ma che per qualche motivo, in questo caso un amore freschissimo, sono diventati naturali.

La canzone inizia con la frase “Di solito non è da me riuscire a fare il primo passo” sottolineando però, successivamente, il fatto che in questo caso ne valga la pena. Tutto questo concetto amoroso non viene però comunicato con un linguaggio difficile, struggente o particolarmente profondo; il risultato è invece un elenco di situazioni semplici e quotidiane, tipicamente attribuite a un periodo estivo e quindi alla nascita del classico amore nato in vacanza tra due adolescenti, attribuito però a una “me” adulta.
 

Il video sottolinea questa diversità estrema in modo molto autoironico: sono vestita da Blackster, tipica persona che ascolta un metal molto pesante, eppure canto una canzone pop con accenni alla Dua Lipa. Questo dualismo tra persona forte, che si sente imbarazzata dai sentimenti che stanno nascendo, e una me più romantica, è posto ironicamente, però sottolinea come spesso delle maschere ci impediscano di vivere bene ciò che ci accade. Nonostante tutto, c’è un lieto fine perché: il ragazzo mi apprezza per quello che sono, esattamente come una qualsiasi sana relazione dovrebbe essere. Il significato di base è che, ogni amore non tossico, finisce con il permetterci di distruggere le nostre difese se vogliamo, senza essere feriti dall’altro.

Il pezzo esce solo ora, dopo tre anni, per una scelta voluta dal destino.
 

Ho vissuto delle relazioni alienanti e tossiche con più persone per parecchi anni, ma ho conosciuto da poco una persona che sembra essere perfettamente descritta dal testo della canzone. Un amore senza pretese, partito un po’ per caso e finito con grandi sentimenti, basato su rispetto e reciprocità. Insomma, è un inno alle donne ma alle persone che riescono finalmente a sciogliersi, ricordandosi che un amore con sapore adolescenziale non significa per forza sia un amore infantile, immaturo o privo di significati profondi. Nessuna aspettativa, in modo tale che le sorprese facciano crollare le nostre maschere, così da viversi al meglio. Ringrazio Warez per avermi aiutato a trovare il mio modo di scrivere, Lorenzo per essere stato il primo produttore a credere in me. Entrambe sono le uniche due persone letteralmente presenti dal giorno uno. Ringrazio anche AAR music ed Eiemgei, il primo a credere nel mio progetto a livello discografico. Ringrazio Orangle e tutto il team, specialmente ringrazio chi mi sopporta. Primo su tutti Francesco, la persona che più mi è vicino, a cui dedico la canzone anche se l’ho scritta anni fa.