Benedetta Tirri, racconta in Persa lo spaesamento di una generazione: il video

Musica

Protagonista del brano può essere sia una donna che un uomo, non è rilevante il sesso, ma le emozioni che si vivono in quel momento. Il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista

"Persa" è il titolo del mio nuovo singolo uscito venerdì 11 marzo su tutte le piattaforme digitali. Prodotto da Meltina Records e distribuito da Ingrooves di Universal Music Group in collaborazione con Orangle Publishing. Questo brano, come tutte le mie precedenti produzioni, è nato di notte. Solitamente scrivo sempre durante le ore notturne, quando il silenzio e la tranquillità consentono alla mia mente di viaggiare indisturbata e di trovare la giusta ispirazione per riscoprire tutte le volte i miei lati più creativi. Per quest'opera ho iniziato da molto lontano, riflettendo su diversi aspetti della vita quotidiana, mentre suonavo il mio pianoforte. L'incredibile potere della musica di trasportarmi in un altra dimensione è la chiave della mia creatività: un foglio, una penna e le parole sono venute fuori.

La prima frase è stata: "Persa fra i miei pensieri omonimi, malinconici". Ho pensato allo stato d'animo di una persona che si trova spaesata, che vive un momento di profonda difficoltà e le uniche certezze della propria vita le ricerca nel partner. Il testo può essere inteso anche non strettamente in senso autobiografico. La spinta alla scrittura non nasce dal mio vissuto, cerco di trarre l'ispirazione dal mondo che mi circonda, immedesimandomi in prima persona in certe situazioni. Il personaggio protagonista di "Persa" può essere sia una donna che un uomo, non è rilevante il sesso ma le emozioni che si vivono in quel momento.

Ho scelto questo brano perché lo sento molto vicino al periodo storico che stiamo vivendo, in cui é facile sentirsi disorientati. La pandemia ha portato molta instabilità nella vita di ognuno di noi, soprattutto tante incertezze per i giovani artisti che investono sul futuro. Anche per me la situazione si è rivelata molto limitante, precludendomi esibizioni e partecipazioni ad eventuali concorsi. Dopo anni di difficoltà per il mondo intero, oggi più che mai, è assolutamente necessario capire che la nostra vita è la cosa più importante ed è normale avere momenti di smarrimento. Il messaggio che che cerco di trasmettere è l'importanza di trovare la forza di rialzarsi e di percorrere la propria strada. Al mio produttore, Alessandro Cecconi della Meltina Records, sin dal primo ascolto è piaciuta molto la mia idea, e mi ha affiancato nell'incredibile lavoro di produzione. Oggi è grazie a lui e al suo instancabile lavoro se questo progetto musicale sta funzionando. Il brano è caratterizzato da un mood malinconico, ma allo stesso tempo molto minimal, dando spazio a dei synth elettronici, dove l' ascoltatore viene trascinato verso una dimensione intima e ricrea un senso di sospensione, per giungere infine ad un culmine di emozioni. Nel video ho provato in tutti i modi a trasmettere queste sensazioni, rappresentando una "me" smarrita, persa. Una persona immersa nella nebbia, in un ambiente asettico e minimale dove sono messe a nudo le sue debolezze ed é impossibile cercare rifugio. Che sia la persona che si ama oppure la musica stessa a regalare le giuste certezze "Persa" può trasportare l'ascoltatore tra mille pensieri. Un riconoscimento speciale va assolutamente fatto alla regia di Giuseppe Argenio, per l'incredibile professionalità e le notevoli competenze messe in campo per realizzare questa storia.

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