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La Rosta, l'Odore di Miscela ci porta all'Hotel Colonial: il video

Musica

Il brano è una cavalcata country punk per chitarre acustiche, armonica e suoni elettroanalogici che nelle sue sonorità combina una ritmica anni ’80 alla Sigue Sigue Sputnik con l’irruenza espressiva tipica dei Violent Femmes. Il video è introdotto da un testo originale della band

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A distanza di sei anni dal nostro cd d’esordio “Roba Lieve”, torniamo con un nuovo disco: “Hotel Colonial”. Anticipato nell’autunno 2021 dal singolo “Con la poesia”, che ha lanciato la nostra campagna di crowdfunding conclusa con successo, il lavoro cerca di contaminare la canzone d’autore italiana con sonorità internazionali, chitarre elettriche e acustiche, percussioni minimali e suoni analogici. Le sue undici tracce sono state realizzate tra il 2019 e il 2021, per la produzione artistica del nostro nuovo membro Andrea Rovacchi (Julie’s Haircut), che è entrato nella formazione suonando anche le tastiere analogiche, i pianoforti e le batterie.
 

Nove canzoni sono cantate da Massimo Ice Ghiacci (bassista e autore nei Modena City Ramblers), una (‘Ramingo”) vede come voce solista Marco Goran Ambrosi (anima e chitarra dei calabresi Nuju) e la restante (“La Stanza Chiusa”) è un pezzo strumentale. Massimo e Marco si sono anche divisi gli strumenti a corda utilizzati nel disco: chitarre acustiche, elettriche, mandolini e bouzouki. Nel disco abbiamo voluto far incontrare mondi musicali apparentemente lontani, cesellando un orizzonte sonoro quasi cinematografico su cui si appoggiano liriche che parlano di evoluzione

personale, di identità e di come sarà la parte più fragile e preziosa dell’animo umano a salvarci e a guidarci nel faticoso cammino verso la nostra Stanza del Cuore. Tutti i testi idealmente riconducono alle diverse camere di un metaforico hotel che accoglie e offre sosta all’eterno umano ‘errare’, da leggersi nella sua duplice accezione, vagare senza una meta certa e commettere errori. I ricordi e le esperienze vissute si mischiano quindi a storie e suggestioni provenienti da quei romanzi che in questi ultimi anni abbiamo letto e apprezzato: Jodorowski, Izzo, Auster, Borges tra gli autori. 


L’uscita fisica e in tutte le piattaforme streaming di “Hotel Colonial” è accompagnata su YouTube dalla pubblicazione del videoclip di “Odore di miscela”, una cavalcata country punk per chitarre acustiche, armonica e suoni elettroanalogici che nelle sue sonorità combina una ritmica anni ’80 alla Sigue Sigue Sputnik con l’irruenza espressiva tipica dei Violent Femmes. Il video è stato realizzato da Lorenzo Menini, regista e fumettista bolognese, amico e collaboratore, e ci vede scorrazzare con le

nostre biciclette sgangherate lungo l’argine del torrente Crostolo, alle porte di Reggio Emilia (la città in cui c’è il quartiere popolare dal quale abbiamo preso il nostro nome), inseguendo una ritrovata libertà post-pandemica persa tra i ricordi della nostra adolescenza e la voglia di pedalare lontano con la fantasia.