C'era grande attesa per l'attore e comico, super ospite della seconda serata del Festival di Sanremo 2022
SANREMO 2022, I MOMENTI PIÙ BELLI DELLA SECONDA SERATA DEL FESTIVAL
LA CLASSIFICA DOPO LA SECONDA SERATA
Checco Zalone è stato il primo super ospite della seconda serata del Festival di Sanremo 2022 (IL LIVE - LO SPECIALE). Il comico, attesissimo da quando Amadeus ha annunciato la sua presenza alla kermesse, è apparso in galleria. “Sono in mezzo alla mia gente, io amo il popolino”, ha scherzato, visto che poco prima il conduttore era andato a salutare il pubblico in platea.
Checco Zalone, l'ipocrisia dell'uomo
“Grazie Amadeus, ci fai sentire tutti geni”, ha scherzato Checco Zalone, in una gag con il conduttore del Festival, che gli ha fatto da spalla. “Ti pensavo un Amadeus diverso, pensavo fossi incapace. Invece hai ritmo, anche la scelta delle canzoni. Bellissima poi l'idea di Ornella Muti doppiata dalla De Filippi”, ha scherzato il comico. “Anche le altre conduttrici che ti ha imposto Giovanna (la moglie di Amadeus ndr). Manca la scema però. Come mai questa scelta?”, ha continuato, con il suo piglio irriverente. “Amadeus, stai un passo indietro”, lo ha punzecchiato Zalone. Il riferimento è alla gaffe del direttore artistico, quando lo scorso anno definì Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi, donna in grado di fare un "passo indietro". "C'è un maschilismo endemico ma stiamo cambiando, i pregiudizi non si scrostano con un detersivo", ha detto comico rivolto al conduttore, "non siamo mica tutti donne". Per poi inchiodarlo: "Non lo hai detto ma lo hai pensato". Checco ha poi spiegato ad Amadeus che i tempi stanno cambiando, e che è importante raccontare alle nuove generazioni che esiste un amore universale. L'attore ha così raccontato una storia, ambientata in Calabria, di un principe che si innamora di una transessuale. Zalone si è poi messo al piano, continuando la narrazione attraverso una sua rivisitazione di Almeno tu nell'universo. Un messaggio molto chiaro contro l'omotransfobia e l'ipocrisia.
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Checco Zalone diventa il rapper Ragadi
Checco Zalone è tornato poi per un altro siparietto. Il comico ha voluto interpretare Ragadi, un giovane rapper che evidentemente fa il verso ad alcuni artisti di nuova generazione, che nelle loro canzoni ricordano spesso come vivevano prima di diventare famosi, esaltando i soldi e la ricchezza. Seduto al piano, il Ragadi di Zalone ha cantato il brano Poco ricco, nel quale lamenta tra le altre cose, che in passato invece di comprare da Prada si doveva accontentare di Zara.
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Checco Zalone versione virologo
Il comico è tornato sul palco per impersonare il virologo Oronzo Carrisi di Cellino San Marco, un cugino di Al Bano. “Lo detesto – ha spiegato il virologo - Al Bano mi ha rovinato, sono stato oscurato da lui. Oggi però con la pandemia le cose sono cambiate e finalmente è Al Bano ad essere considerato il fratello del celebre virologo”. Una evidente presa in giro nei confronti dei tanti virologi star che in questi anni di pandemia sono diventati presenze fisse in tv. “Ogni virologo deve stare in disaccordo con gli altri. Siamo d'accordo solo sul fatto che non ci abbiamo capito niente”, ha scherzato Zalone, prima di cantare Pandemia ora che vai via.
Al termine dell'esibizione Checco Zalone ha cantato, su richiesta di Amadeus, anche una parte di Angela, brano dal film di successo Cado dalle nubi.
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Checco Zalone, prima volta all'Ariston
Amadeus è riuscito a portare Checco Zalone al Festival di Sanremo. In passato ci provò Carlo Conti, alla guida del Festival dal 2015 al 2017, ma l'attore rifiutò. “L’ospitata è strapagata ma sono soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano”, dichiarò in un’intervista rilasciata nel 2016 al Corriere della sera.