Rosalia De Souza chiede alla luna una storia Inspirada: il video

Musica

Il brano racconta come mantenere la luce in un rapporto che va spegnendosi. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista

Comincio con la traduzione del testo, più letterale possibile, per far sì che sia più comprensibile la mia spiegazione: "Vieni, luna, ad illuminare il mio cuore che si è spento, non ho potuto salvarlo. Ma è valsa la pena vivere in maniera eccessiva, non soffocando la mia passione che un giorno rinascerà, da qualche parte ed emozionerà qualcuno che vuole amare, che è disposto a soffrire senza vergognarsi; solamente vivere. Luna vieni, fammi (ancora) sognare, ti canterò con devozione, per cui ti prego, dammi il tuo perdono". Potrebbe risultare un po’ pretenzioso ma vorrei, nel video, condurre gli spettatori alla deduzione che dovunque guardiamo ci sono ispirazioni, dipende da ognuno di noi. La mia si è tradotta in parole, quella del compositore, in note, quella della truccatrice in colori, quella del regista in immagini e così via, fino ad arrivare al pubblico finale che, sicuramente avrà, o così vorrei che fosse, la propria emozione guardando e sentendo le nostre ispirazioni. Per me l'ispirazione è l'emozione tradotta in arte. Soggettiva certamente, tuttavia capace di smuovere la sensibilità altrui.

Questo testo, e posso dire tutto l'album, è nato da una conoscenza. Nella sua breve ma intensa durata, mi ha riempito di emozioni che pensavo non essere più capace di provare e da queste, sono nati altri testi, man mano che ci si conosceva. Inspirada, in particolare, è nata in un momento di razionalizzazione, quindi il modo di percepire quel sentimento era cambiato, in cui ho capito che l'emozione generata da quell'incontro era esaurita dentro me e volevo in qualche modo, cercare di mantenere in vita la luce che mi aveva donato. In quel momento, ho scritto anche un secondo testo, che, alimentato dalla negatività, parla del buio. Questo fa la mente umana in genere: anziché alimentare la bellezza, si distrugge con la bruttezza.

Ve la espongo: "Quando arriva l'oscurità, il mio cuore senza direzione, cerca di salvarsi. Oggi mi duole ben di più che un mese fa. Reprimerò l'emozione; è morta insieme a lui, non so dove sia andata a finire; si è persa lontano dal mare; non sono riuscita a trovarla, non so neanche dove andare a cercarla. Guardo il cielo ed ora piango ma è tutto invano perché so che la luna non mi darà il suo perdono". Questo secondo testo l'ho scritto dopo aver letto una frase di John Milton de Il paradiso perduto: “La mente può rendere il paradiso un inferno e l'inferno un paradiso”.

Questa frase creò in me un miscuglio tra dubbi e certezze, qualcosa che davvero mi ha fatto riflettere sulla mia incapacità di accettare la realtà della situazione.

 

Poi ho letto una frase che dicono sia di Einstein, ma non sono sicura: “Quando si chiude una porta, la si può aprire di nuovo, perché è così che funzionano le porte”.

Mi ha fatto ridere e tornare ad essere obiettiva.

Partendo da Inspirada, cioè una ispirazione qualunque, questo album riflette la mia incoscienza oppure il mio coraggio, la mia luce od oscurità. 

Dipende da ognuno di voi, da quale angolo volete guardarlo.

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