OneRepublic, primo concerto pagato in criptovaluta

Musica

La band statunitense di “Counting Stars” è stata protagonista di una nuova e interessante iniziativa. In occasione di un concerto tenutosi la scorsa settimana appena fuori la capitale austriaca Vienna, gli OneRepublic sono stati il primo gruppo a scegliere la criptovaluta come mezzo di pagamento per i ticket di ingresso

È in arrivo una nuova era anche per i concerti di tutto il mondo. Questa volta non stiamo parlando di nuovi generi musicali o strumentazioni ancora più all’avanguardia, ma di un’interessante iniziativa che riguarda le nuove modalità di “pagamento digitale” dedicate all’ingresso nei concerti. Protagonista della novità, la band statunitense degli OneRepublic che, capitanati da Ryan Tedder, hanno scelto di dar vita al primo concerto pagato in criptovaluta. Si tratta dello show che il gruppo ha dedicato alla location e al pubblico viennese di Haydn Hall.

Gli OneRepublic e il primo concerto pagato in bitcoin

Come raccontato da ANSA, gli OneRepublic diventano quindi, a tutti gli effetti, la prima band americana famosa ad accettare criptovaluta o bitcoin come forma di pagamento. L’occasione è stata quella del concerto austriaco di Haydn Hall (Vienna, 16/11/21) durante il quale, il gruppo di Colorado Springs, ha dato la possibilità ai partecipanti di accedere ad un’apposita app per il pagamento diretto del ticket in bitcoin. È stato lo stesso frontman e voce degli OneRepublic, Ryan Tedder, a dichiarare la sua eccitazione per un progetto di questo tipo, volto a un futuro della musica live ancora più snello, anche nei pagamenti: “Il mio gruppo ed io siamo felici di essere parte di qualcosa in cui crediamo sia senza dubbio il futuro di come i pagamenti saranno trattati per importi illimitati di asset, esibizioni, servizi, acquisti, musica, nel mondo”. Ryan Tedder ha poi annunciato che a dicembre sarà protagonista di un concerto privato il cui biglietto di ingresso potrà essere saldato nello stesso identico modo.

one-republic

approfondimento

One Republic, chi sono

Il futuro della musica passa per il digitale, anche nei pagamenti

“Che si tratti di artisti che utilizzano NFT per finanziare album con i loro fan o di band pagate per concerti in criptovalute, musica e tecnologia vanno di pari passo” ha raccontato Tedder in un’intervista a Variety, “Con questo in mente, per noi aveva senso solo fare il passo logico successivo”. Nonostante la novità del metodo di pagamento per il biglietto di ingresso al concerto, i fatti sono stati l’evidenza più importante di come, quanto dichiarato da Tedder, possa realmente diventare il futuro della musica, con una tecnologia sempre più presente anche nella sua dimensione live. Lo spettacolo degli OneRepublic alla Haydn Hall di Vienna lo scorso 16 novembre, è andato infatti esaurito in pochi minuti. Uno show è stato il naturale seguito dell’energica performance che la band ha tenuto agli MTV Europe Music Awards 2021, andati in scena a Budapest, il fine settimana precedente. La curiosità di Ryan Tedder verso il mondo digitale non è nuova, visto che il frontman ha già una sua collezione personale di token non fungibili (NFT), intitolata Cartoon Collection Series One, nata da una collaborazione con l'artista svizzero Graffitipop Bustart.

one-republic-kikapress

approfondimento

OneRepublic, annunciate le nuove date dei concerti in Italia

Spettacolo: Per te