Nuova causa legata alla tragedia avvenuta all’Astroworld Festival il 5 novembre 2021 a Houston, in Texas, in cui sono morte 10 persone e 300 sono finite in ospedale. Si richiede il risarcimento dei danni agli artisti e alle società coinvolte nell’evento. “Fanno profitti sulla pelle della gente”, ha detto l’avvocato texano Tony Buzbee, che rappresenta 125 querelanti. Secondo l’accusa i segnali di pericolo sarebbero stati ignorati per non perdere i soldi
È stata depositata martedì 16 novembre in Texas una nuova causa legale da 750 milioni collegata alla tragedia avvenuta all’Astroworld Festival il 5 novembre 2021 a Houston, in Texas. Nell’incidente accaduto durante l'esibizione di Travis Scott sono morte 10 persone e 300 sono finite in ospedale.
Questa nuova causa è seguita dall’avvocato texano Tony Buzbee, che rappresenta 125 querelanti. “Fanno profitti sulla pelle della gente”, ha detto il legale, secondo il quale i segnali di pericolo sarebbero stati ignorati per non perdere i soldi.
La richiesta di risarcimento dei danni da 750 milioni è contro Travis Scott, Drake, Apple, Live Nation, la Tri Star Sports & Entertainment (la società di management che gestiva Britney Spears) e altri.
La prima causa legale è stata quella di Kristian Parades, un 23enne che è rimasto ferito. Se ne sono susseguite molte altre.
Ora si attende che nei prossimi 60 giorni tutti i casi vengano riuniti e giudicati a Houston da parte di un giudice nominato dalla Corte Suprema del Texas.
Il legale dei querelanti di questa nuova causa legale, Tony Buzbee, è convinto che gli accusati abbiano ignorato dei segnali di allarme e che quindi debbano essere giudicati come responsabili dell'incidente, accaduto a causa della calca durante l'esibizione live di Travis Scott al festival.
“Quando mi chiedono: ‘Tony, come puoi citare in giudizio Apple TV, le etichette discografiche e tutta quest’altra gente?’, rispondo che hanno promosso, incoraggiato e tratto profitto dall’evento. Sono i soldi che valgono più delle vite umane. Se lo spettacolo non va avanti, la gente non viene pagata”, ha dichiarato l’avvocato Buzbee.
Ha inoltre aggiunto che nessuno di tutti coloro che erano coinvolti nell'organizzazione del festival sarebbe stato “incentivato a fermare lo spettacolo” e il motivo sarebbe quello della notevole quantità di denaro coinvolta nell'evento.
Da quando sono state concesse le autorizzazioni fino ad arrivare all’ultima canzone eseguita sul palco, secondo l'accusa i segnali di allarme sarebbero stati ignorati.
Le parole dell’avvocato
“Te lo garantisco: se la folla avesse preso d’assalto il palco o interferito con gli artisti, avrebbero chiamato ogni agente di polizia disponibile nel raggio di 150 chilometri. Gi artisti non erano in pericolo e a chi frega qualcosa degli spettatori? Ragionavano così e non va bene”, queste le parole dell’avvocato Buzbee.
Tra i principali promotori della causa ci sono la madre e il padre di Axel Acosta, 21 anni, morto al concerto dopo essere stato “schiacciato fino a non respirare più dalla folla che veniva eccitata ed era fuori controllo”, come riportano i documenti legali relativi. I genitori hanno esposto una denuncia per omicidio colposo.
Pare che alcune negligenze si fossero presentate già all’NRG Park, con la violazione dei checkpoint da parte di molti spettatori e anche il mancato rispetto delle norme anticontagio, ignorando le postazioni di screening per il Covid.
Secondo la ricostruzione dei fatti riportata dalla stampa statunitense, poco dopo l'inizio dell'esibizione di Scott (incominciata attorno alle 21), sono incominciate a giungere notizie relative alla presenza di spettatori feriti e con difficoltà a livello respiratorio.
Ma, sempre secondo quanto riportano i tabloid statunitensi, perfino dopo le segnalazioni da parte della polizia alle ore 21.38 circa la presenza di più vittime, lo spettacolo sarebbe comunque proseguito: Travis Scott si sarebbe esibito per “altri 40 minuti, anche con Drake”, sostiene l'accusa.
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Le dichiarazioni di Travis Scott
Travis Scott, al secolo Jacques Webster, ha dichiarato che lui non si è accorto che le persone stavano morendo.
“Non avrei mai potuto immaginare la gravità della situazione”, ha affermato in un videomessaggio postato sul suo profilo di Instagram.
La sua fidanzata, Kylie Jenner, ha dichiarato che lei e il compagno sono devastati per ciò che è successo.
Anche Drake ha preso parola su Instagram: “Odio ricorrere a questa piattaforma per esprimere un’emozione delicata come il dolore, ma è qui che mi trovo. Ho il cuore a pezzi per le famiglie e gli amici di chi ha perso la vita e per chiunque stia soffrendo. Continuerò a pregare per tutti loro e sarò a disposizione per qualunque cosa. Che Dio sia con tutti voi”.
In questi giorni decine di altre denunce legate all'incidente dell’Astroworld sono state depositate presso la Corte Distrettuale della Contea di Harris in Texas, compresa quella del papà di Ezra Blount, il bambino di 9 anni che, dopo essere stato in coma per molti giorni, purtroppo non ce l’ha fatta.