E' Kiss me again" del compositore Giovanni Allevi, il miglior videoclip dell'anno per il "Premio Roma Videoclip - Il Cinema incontra la Musica". Il video, che vede il connubio di diverse arti, musica, danza e cinema, conquista il piu' importante riconoscimento nazionale italiano che premia i videoclip tratti da colonne sonore o video musicali. L'evento, svoltosi all'Auditorium Parco della Musica di Roma, in parallelo alla Festa del Cinema, ha visto il compositore ricevere anche un secondo Premio per la docu-serie "Allevi in the Jungle" (trasmessa da Rai Play). Nel videoclip di Kiss me again, brano apripista al nuovo album Estasi in uscita il prossimo 5 novembre per Bizart/Artist First, la magia della musica classica contemporanea incontra l'incanto della danza, con due stelle Virna Toppi e Gioacchino Starace, etoiles del Teatro La Scala di Milano, protagonisti insieme al Maestro di un intenso viaggio emozionale fatto di note e immagini suggestive. Il video, prodotto da Twister Film con la regia Simone Valentini, e sostenuto dalla Fondazione Calabria Film C mmission e dalla Regione Calabria, è stato girato nella splendida Reggio Calabria. Allevi, oltre all'uscita del nuovo album per pianoforte solo Estasi, è atteso in tutte le librerie il prossimo 21 ottobre con il nuovo libro Le regole del pianoforte.
Lo storytelling di Kiss me Again
I corpi immobili di un ragazzo e di una ragazza vengono scaldati dal sole ancora basso. Giovanni Allevi è seduto al pianoforte e si lascia ispirare dal suono del mare. Tutto si ferma in un istante infinito per lasciare spazio alla mente del Maestro. Le dita accarezzano i tasti bianchi e neri dando vita al brano “Kiss me again”. I corpi dei due danzatori iniziano a sciogliersi e ad animarsi. La musica risveglia i loro muscoli che tramutano i movimenti in una coreografia sempre più ampia e vigorosa, un flusso di coscienza unico che raggiunge vette di bellezza assoluta, mentre il Maestro è totalmente fuso con il suo strumento. Il passo a due è un susseguirsi di momenti di sincronia, intervallati da attimi di rottura, ci si allontana per poi ritrovarsi e fondersi in un contatto che era andato perduto. Il corpo ha una propria memoria, ma è la musica che gli permette di ricordare, di ricominciare ad esprimersi completamente. Fino all’ultima nota, quando le mani staccate dal pianoforte riportano i due ragazzi nel mondo del reale. Attraverso il bacio, ultimo movimento coreografico, si ricongiungono nella realtà. A fare da cornice al videoclip, la presenza della statua della dea Athena e l’eterna bellezza di quel tratto di mare dello Stretto, scenario di leggende, miti e cultura. I due corpi statuari dei ballerini immersi nell’atmosfera assolata del luogo richiamano l’armonia delle forme della classicità nella Magna Grecia, raccontata dalla musica e dalla visione cinematografica, in una ottica fresca e contemporanea.