Una canzone che è una messa alla prova per vedere se si resiste dal piangere, visto il rimando all’adolescenza di ognuno di noi. “Pastello Bianco” è il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, in fresca uscita radiofonica il prossimo venerdì 17 settembre e già certificato Disco d’oro tra le tracce dell’album “AHIA!”
Riccardo Zanotti e i colleghi dei Pinguini Tattici Nucleari, la indie band bergamasca, giunta al successo con la 70esima edizione di Sanremo, stanno per tornare in radio con un nuovo singolo che è un turbinio di emozioni. “Pastello Bianco”, questo il titolo della canzone, sarà ufficialmente on air dalla mezzanotte di venerdì 17 settembre, mentre è già disponibile al download su tutte le piattaforme di streaming musicale.
Il brano, altro non è che il quarto titolo estratto dall’album “AHIA!” (2020), dopo il successo di “Scooby Doo”, “La storia infinita” e “Scrivile Scemo”. “Pastello Bianco” ha da subito rapito il cuore dei fan che in poco tempo gli hanno permesso di raggiungere la tanto ambita certificazione Disco d’Oro. “La storia di due ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo, che si incrociano in diverse storie d’amore condensate in una sola linea narrativa. Tutto finisce male, è una sorta di “breakup song” romantica e triste, un classico insomma. Una ballad quasi sanremese nell’incedere di archi e piano (e con pochissime chitarre), che nasce vecchia per restare giovane. E che parla di cose decisamente moderne, come i social media” ha commentato la band sul significato dell’inedito. Ecco il testo ufficiale.
Il testo di “Pastello Bianco”
E se m'hai visto piangere
Sappi che era un'illusione ottica
Stavo solo togliendo il mare dai miei occhi
Perché ogni tanto per andare avanti sai, avanti sai
Bisogna lasciar perdere i vecchi ricordi
Mi chiedi come sto e non te lo dirò
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai
Come due serial killer interrogati all'FBI
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
Tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi
E chi sa se lo sai
Per favore, non piangere
E non ci rimanere malе
Che noi due ci conosciamo benе
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando
E se m'hai visto ridere
Sappi che era neve nel deserto ma
Ormai di questi tempi non mi stupisce niente
Ti chiedo come stai e non me lo dirai
Io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai
Perché un addio suona troppo serio
E allora ti dirò bye bye (bye bye)
Seduti dentro un bar poi si litigherà
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare
Lo sai mi mancherà, na-na-na-na
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando
Tu mi hai insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene
E io non la dimenticherò più
E ti auguro il meglio, i cieli stellati
Le notti migliori e le docce di altri
Dove tu forse non stonerai più
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E, ti giuro, sto ancora aspettando