La 64esima edizione della kermesse condotta da Paola Perego e Valeria Graci è stata vinta dal giovante cantautore di Moncalieri
Simo Veludo ha vinto il Festival di Castrocaro 2021. La 64ma edizione della kermesse, presentata da Paola Perego e Valeria Graci, ha visto in giuria Ermal Meta, Noemi, Margherita Vicario e Boosta. Simo Veludo ha 26 anni ed è originario di Moncalieri, Torino. Il ragazzo ha avuto la meglio di pochissimo sull’altra finalista, Sintesi.
Simo Veludo ha vinto Castrocaro
A Castrocaro Simo Veludo ha portato due cover e poi un brano inedito, Mutande. “Mutande è nata su una nota del telefono, con già la melodia in testa. È la storia di una ragazza forte, indipendente, autonoma, ma allo stesso tempo fragile, piena di punti deboli ben nascosti, che spesso si lascia usare dagli altri a causa di queste sue debolezze. Non riesce a creare legami forti e sostituisce persone continuamente per la paura di aprirsi a fondo” ha spiegato il cantautore. Di sé ha rivelato: “Quando finisco di rispondere alle chiamate del call center in cui lavoro, passo le giornate su FL Studio a scrivere canzoni e a produrre beat. Ho iniziato suonando in diverse rock band del territorio. Poi nel 2017 ho preso la decisione di suonare da solo e ho iniziato ad esibirmi per strada, a Torino, quasi tutti i giorni. Mi è servito per dimostrare a me stesso che, anche da solo, potevo fare qualcosa di buono ed arrivare alle persone che si fermavano e che mi hanno finanziato, anche con pochi spiccioli, tutti i brani che da lì fino ad oggi ho registrato e pubblicato”.
approfondimento
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Mutande, il testo
Sei tanto forte troppo
Ma hai anche tu i tuoi punti deboli
Ed io vorrei solo consolarti quando soffri e piangi
Perché le tue lacrime sono anche più pesanti delle mie
Quanto ammiro il tuo coraggio
Tu che vivi alla giornata
Potrei imparare tutto da te
Se solo rispondessi ai miei messaggi
Ed io volevo solo stare un po’ a guardarti
Prima di entrare nelle tue mutande come fanno tutti quanti
Come fanno tutti quanti
Ed io volevo solo entrare nei tuoi occhi grandi
Prima di entrare nelle tue mutande come fanno tutti quanti
Che poi si fanno grandi mentre tu crolli e piangi
Loro si fanno grandi
Sei tanto forte, troppo
Ma hai anche tu i tuoi punti deboli
Ed io vorrei solo capirti a fondo
Perché in fondo non ti ha mai capito nessun altro
Parlavamo sempre fino a notte fonda
Bla bla bla bla car dentro una macchina su una rotonda
Ed io volevo solo stare un po’ a guardarti
Prima di entrare nelle tue mutande come fanno tutti quanti
Come fanno tutti quanti
Ed io volevo solo entrare nei tuoi occhi grandi
Prima di entrare nelle tue mutande come fanno tutti quanti
Che poi si fanno grandi mentre tu crolli e piangi
Loro si fanno grandi
Verrei sotto casa tua
Se sapessi dove abiti
Ma ormai hai rotto tutto quanto
Ed io non mi aggiusto più
Ed io volevo solo entrare nei tuoi occhi grandi
Prima di entrare nelle tue mutande come fanno tutti quanti