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Mumford & Sons, Winston Marshall ha lasciato il gruppo: ecco perché

Musica
Immagine tratta dal profilo Instagram @mumfordandsons

È di poche ore fa l’annuncio che ha sopreso tutti i fan dei Mumford & Sons: lo storico chitarrista Winston Marshall, dopo ben quattordici anni, lascia la band per “poter continuare ad esprimersi liberamente su questioni politiche”. Il musicista era infatti stato accusato nel marzo scorso di essere indirettamente simpatizzante per alcune schiere politiche estremiste

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Winston Marshall, lo storico chitarrista del gruppo indie folk britannico dei Mumford & Sons, ha annunciato di voler lasciare la band per poter continuare a esprimersi liberamente su questioni politiche senza ricadere nella censura mediatica. Un annuncio, quello arrivato nelle scorse ore, che soprende i fan ma non del tutto, visto che lo stesso Marshall era già reduce da una serie di polemiche nate nello scorso mese di marzo quando, con un tweet di apprezzamento per “Unmasked” – il libro dello scrittore e attivista di estrema destra Andy Ngo - aveva indirettamente appoggiato tale schiera politica, storicamente oppositrice della sinistra antifascista.

Winston Marshall al centro delle polemiche

Con il suo indiretto appoggio ad “Unmasked”, Marshall fu accusato lo marzo di essere forte simpatizzante per l’estrema destra, motivo per cui ora pare abbia lasciato definitivamente la band dei Mumford & Sons che lui stesso aveva fondato e di cui, da più di quattordici anni, faceva parte. Le parole che il musicista ha rilasciato subito dopo l’addio, sembrano però nascondere altri motivi più nobili tra le righe: “niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Condanno inequivocabilmente ogni estremismo politico, sia di destra che di sinistra” ha dichiarato Marshall, che ha poi proseguito ammettendo che i compagni (Marcus Mumford, Ben Lovett e Ted Dwane) lo avevano invitato a continuare con loro, ma lui ha risposto che preferiva andarsene per poter continuare a parlare liberamente anche di politica, senza che nessuno di loro ne subisse le conseguenze.“Fintanto che sarò un membro della band, parlare apertamente sui mali dell’estremismo politico potrebbe causare loro problemi. La mia lealtà e il mio amore per loro non possono permetterlo”.

Winston Marshall, il futuro lontano dai Mumford & Sons

Dopo il suo annuncio di addio alla band britannica dei Mumford & Sons, di cui è stato fondatore nel 2007 con Marcus Mumford, Ben Lovett e Ted Dwane, Winston Marshall ha raccontato i suoi programmi in vista del futuro, tra nuovi progetti creativi e musicali e la voglia di poter parlare e scrivere su molte questioni diverse tra loro. Alla luce di quanto successo e delle parole che lo stesso chitarrista ha lasciato per i suoi compagni, il gruppo ha deciso di condividere un sentito messaggio sui propri profili social ufficiali, commuovendo i fan di tutto il mondo: “Ti auguriamo tutto il meglio per il futuro, Win, e ti amiamo, uomo”.