E' un brano energico con i suoni profondi reso più seducente da un tocco di elettronica. Un video esclusivo dell'artista introduce il video
Mi chiamo Silvia Pirani, sono nata con questa vibrazione in corpo, tutti la chiamano musica io la chiamo vita. E' gioia e dolore, palco e rifugio. Mio padre ha avuto un grande ruolo in tutto. Mi ha trasmesso la passione e ancora oggi, anche se sono grande e lui ha qualche capello grigio in più, giochiamo assieme con le melodie e le parole. Abbiamo scritto diverse canzoni a quattro mani. Ho cominciato il mio percorso con la musica pop, le classiche melodie italiane, passando da cose romantiche a piu ritmate. Ho studiato molto, 4 anni di canto lirico e 2 di moderno perche ero affamata di conoscere il mio strumento e anche perchè ero cosciente che avrei cantato per sempre e quindi ero determinata a non farmi male. Crescendo ho maturato anche il mio modo di cantare, un esperienza che mi ha forgiato è stato lavorare nel mondo della notte come vocalist, mi sono avvicinata cosi alla dance. Ho collaborato a diversi progetti con dj producer. Questo ha fatto si che ora i miei brani siano un crossover tra suoni appartenenti al mondo deep house con melodie e testi Italiani, nel tutto adoro introdurre qualche tocco black, un'altra mia passione che mi scorre nelle vene è il mondo Soul, Blouse R&B. Insomma sono alla costante ricerca di soddisfare la mia fame di tutti questi generi cercando di metterli assieme in un'unica canzone. Ho voluto rimarcare questo mio passaggio di stile anche cambiando nome.
Ho pensato a cosa potesse rappresentrami, ho scelto NAIMA l'anagramma di ANIMA perchè per quanto i risultati siano più o meno grandi io c'è la metto sempre tutta in ciò che faccio. Il mio ultimo brano nasce dalla bella e lunga collaborazione con Valerio Carboni, lui ha la grande dote di capire l'artista con cui sta lavorando, a volte ho la netta sensazione che sappia leggere nel pensiero. Da diverse settimane avevo un idea in testa e lui mi ha aiutato a farla uscire. Ecco che com'è nata MARTE CONTRO VENERE. Volevo qualcosa di energico con i suoni profondi che mi piacciono tanto ma con un tocco di elettronica. Il tutto dà vita ad un brano estivo da ballare sulla sabbia e da cantare in macchina, ma al contempo non volevo che fosse troppo rude, avevo voglia di esprimere carica ma anche eleganza. Credo che MARTE CONTRO VENERE sia tutto questo ma senza essere pretenzioso. Nella mia testa questo suono aveva un colore, era quello del tramonto, dell'acqua che crea uno specchio scintillante, dell'abbronzatura sulla pelle, in altre parole l'ORO. Quando vedrete il video capirete che Thomas Volpato, regista di FOXX LAB, ha dato forma alle mie idee. Mi sento grata ad avere professionisti con cui ho un tale affiatamento. Per chiudere il cerchio ho dato in mano il mio progetto a due persone di fiducia, Paolo Verlanzi di Klasse1 Edizioni e Gianni Testa di Joseba Publishing che credono in me e mi sostengono in ogni mio passo. Non mi resta che augurarvi BUON ASCOLTO.