Cosmo, è uscito il nuovo album La terza estate dell'amore: info e tracklist
MusicaIn arrivo il 21 maggio, su tutte le piattaforme, l’ultimo disco del musicista e producer piemontese “La terza estate dell’amore”, il suo quarto progetto discografico
Una bella sorpresa per i fan di Marco Jacopo Bianchi, cantante, disc-jockey e produttore discografico italiano meglio conosciuto come Cosmo. Dal 21 maggio, infatti, è disponibile su tutte le piattaforme il suo quarto disco, dal titolo “La terza estate dell’amore”.
Un album che sembra essere la naturale prosecuzione di “Cosmotronic”, uscito nel 2018 e anticipato dal singolo “Turbo”, il 24 novembre del 2017.
“La terza estate dell’amore” è stato presentato ufficialmente sul canale YouTube del cantante, attraverso una diretta streaming. Durante l’evento, Cosmo ha intonato le nuove canzoni contenute all’interno del disco, in cui è evidente un’evoluzione artistica. Nei suoi nuovi brani mixa clubbing, cantautorato e ha inserito molte novità, come l’utilizzo dei cori.
approfondimento
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La terza estate dell’amore, la tracklist
Queste le tracce all’interno del nuovo disco di Cosmo:
- Dum Dum
- Antipop
- La Musica Illegale
- Fresca
- Mango
- La Cattedrale
- Puccy Bom
- Fuori Feat. Silvia Konstance
- Gundala
- Io Ballo
- Vele Al Vento
- Noi
Cosmo, il quarto album è una necessità
Sul sito ufficiale del cantante, è stata pubblicata la motivazione cha lo ha spinto a creare i suoi nuovi pezzi: una “necessità di socialità e amore collettivo che si fa sempre più forte”. “La pandemia (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) e i provvedimenti per contrastarla hanno fatto a pezzi quelli che erano gli ultimi rimasugli di vita sociale, riducendola ai suoi minimi storici.” - ha scritto - “Ormai è chiaro: stiamo camminando sulle rovine di un sistema di valori che ha fallito e che deve essere spazzato via: quello dell’individualismo, della competizione, della crescita illimitata e del conflitto.
“La terza estate dell’amore è il manifesto di qualcosa che ancora non ha un nome. Un corpo erotico sbattuto in faccia al gelo di morte del capitalismo e della burocrazia, un ballo sulla carcassa di una società incapace di godere e di organizzarsi per essere felice. Il disco è una pernacchia in faccia a chi nega l’essenzialità della festa e dello spirito di comunità. Non ce ne facciamo niente delle città cadavere, luoghi di morte dell’anima e del corpo. Le vogliamo cambiare. Questo messaggio è dedicato a chiunque si sia visto rubare tutto il tempo migliore della propria vita, a chi crede nell’aggregazione e nello spirito di comunità, a chiunque voglia prendere questa grande macchina e sedersi accanto al pilota per farla rallentare, sostare, ripartire quando è il momento. Verso destinazioni ed esperienze altre. Verso il futuro.”