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Ski & Wok, c'è la raccolta Rockstar 99 - Parte 1

Musica

Fabrizio Basso

E' il primo Ep dell'irriverente  duo romano della Triplosette Entertainment. Il progetto si compone di otto inediti e include i featuring con Jake La FuriaMamboLoscoPyrex Thelonious B. L'INTERVISTA

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Rockstar 99 - Parte 1 segna il debutto in Ep di Ski & Wok, il duo trapper che nell’ultimo periodo sta conquistando molti consensi. I due coloratissimi giovani classe ’99 racchiudono la loro essenza in questo lavoro ricchissimo di collaborazioni (Jake La Furia, MamboLosco, Pyrex e Thelonious B) ed energia. Li abbiamo incontrati (virtualmente) per farci raccontare il loro progetto.

Partiamo da questa parte 1?

L'Ep racchiude otto inediti e include tante collaborazioni tra cui Jacke La Furia.

La prima canzone risale a circa due anni fa.
C'è un brano preferito?
E' Rockstar 99 la traccia a cui teniamo di più, che è anche quella che introduce al progetto.
Come vi siete conosciuti?
A scuola e abbiamo sempre voluto fare musica, avevamo questa ambizione

comune e abbiamo iniziato prima come un gioco, poi sono arrivati i numeri che crescevano sempre e abbiamo capito che era diventato un lavoro.
Insomma, una sorpresa.
In un certo senso sì. Per noi l’importante è divertirci e ci divertiamo in tutto ciò che facciamo: la musica è diventata un lavoro senza nemmeno che ce ne accorgessimo.

Avete tante collaborazioni: come sono nate e di quale andate più orgogliosi?

Tutte sono con artisti che già conoscevamo e rispettiamo, quello che ci

stupiti di più è Jake La Furia: da piccoli lo ascoltavamo, siamo suoi fan e questo ci ha resi molto orgogliosi. Il brano con Pirex è nato in studio, ci abbiamo messo un ora, è nato in modo molto naturale. La traccia con Mambo Losco è spietata, è nata a distanza. Con Bob ci siamo incontrati a Milano e ci siamo trovati subito, anche loro sono ragazzi di Roma come noi.
Con che musica siete cresciuti?

Abbiamo sempre ascoltato tanta musica americana, in Italia ci piacevano molto i Club Dogo.
L’amore è un’arma a doppio taglio, come vivete l’amore?

Lo spieghiamo in un nostro brano: tu puoi crederci però è difficile per come viviamo

noi, sempre in viaggio.
Che rapporto avete con i vostri fan?

Bellissimo! Racchiudono una fascia d’eta molto ampia dai giovanissimi fino a

ragazzi di 25/27 anni. Siamo esplosi in quarantena senza quasi rendercene conto, ci siamo accorti del successo ottenuto perché la scorsa estate ci hanno chiamato per fare delle serate nei locali. E quella dimensione ci manca molto: la parte umana con i fan è la cosa più importante e più bella della carriera di un’artista.

Ci sarà una Parte 2? 

Sicuramente, con collaborazioni che abbiamo già chiuso, siamo sempre al lavoro.
Ora state a Milano, cosa vi manca di più di Roma?

Gli amici! Siamo saliti a Milano per lavoro, ma la nostra città sarà sempre Roma, non possiamo farne a meno.