In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ezio Bosso, un anno senza il "maestro dell'anima". Gli omaggi sui social (e non solo)

Musica
©Getty

Innumerevoli gli omaggi sui social al direttore e compositore scomparso a 48 anni, il 14 maggio 2020. Oltre ai ricordi di chi lo porta nel cuore, quello della sua città, Torino. E della famiglia che ha voluto regalare ai fan del musicista la possibilità di rendergli un saluto speciale 

Condividi:

Era il 14 maggio 2020 quando Ezio Bosso (Le frasi da non dimenticare), compositore, musicista e direttore d’orchestra lasciava questa terra in seguito alla malattia neurodegenerativa che lo affliggeva da anni. Ma il suo ricordo è e sarà sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto da vicino e del pubblico che lo adorava. Amava definirisi "un pianista per caso" e oggi, a un anno dalla sua scomparsa, sono tanti gli omaggi a lui dedicati. In primis, quello della sua città, Torino. Oltre agli innumerevoli pensieri spontanei, "Things That Remain", una piattaforma di condivisione di esperienze umane, ha lanciato una bella iniziativa attraverso un Tweet sul profilo social dell'artista scomparso: condividere un personale ricordo, un momento per creare insieme una grande memoria collettiva del maestro Bosso, destinata a rimanere. 

 

Impossibile citare tutti i ricordi che sui social stanno facendo il giro del web in queste ore, tra quelli più intensi, quello di Alba Parietti, che ricorda il grande amico e Maestro di vita con una poesia di Emily Dickinson: "Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità".

 

In testa, l'ultima intervista del Maestro a Sky Tg24

Il ricordo della sua città 'Per la musica libera', la lapide che ricorda Ezio Bosso

"In memoria di Ezio Bosso, 1971-2020" e, in corsivo più in basso la frase "Per la musica libera". E' una targa semplice quella che, ad un anno dalla sua scomparsa, ricorda il maestro al Cimitero Monumentale di Torino. Nel portafiori una rosa rossa e, tra le foglie, un foglietto viola con la scritta "Ciao Ezio grazie" circondata da cuoricini e il simbolo musicale della chiave. Da oggi i tanti fan del compositore e pianista torinese potranno portargli un saluto. Un piccolo gesto, voluto dalla famiglia, ma non l'unico appuntamento in questo primo anniversario della morte. Il ricordo ufficiale odierno con un concerto visibile in streaming al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo. Tra le iniziative anche il nuovo singolo, in uscita su tutte le piattaforme digitali, di Oskar degli Statuto, amico con cui Bosso condivideva anche il tifo per il Torino che incontrava ogni volta che tornava a Torino. La Città ha già annunciato che gli intitolerà i giardini di piazza Statuto.

approfondimento

Ezio Bosso, la storia del pianista in 15 foto