Canzoni da stadio, quando i tifosi cambiano il testo e diventano inno

Musica

Fabrizio Basso e Giuseppe Pastore

La fantasia ha residenza nelle curve degli stadi. E ora che sono chiusi si sposta nelle case e nei social. Sono tante le canzoni che i tifosi fanno proprie, riadattano e diventano un coro. Partendo dalla reinterpretazione di Lettera da Amsterdam della Sampdoria vi proponiamo alcuni classici da...campionato

Lo spunto è nato dall'idea di un gruppo di tifosi della Sampdoria, che ha girato la struggente Lettera da Amsterdam in una parodia verso il presidente della società blucerchiata ribattezzandola "Lettera a un Galushow". Gli autori di questo piccolo capolavoro si chiamano Banda di Cialtroni e sono Aldo e Vittorio De Scalzi (il primo autore di colonne sonore e il secondo anma dei mitici New Trolls), Federico Sirianni (cantautore), Nino Condorelli, Manolo Strimpelli, Enzo Tirotta, Matteo Monforte (attore e cabarettista), Manuel Cossu, Alessandro Pelle, Davide Caviglia e Vladi dei Trilli (storico gruppo della tradizione ligure). Grazie a loro è stata anche realizzato un concept album dedicato alla Sampdoria, cosa che non avviene spesso anche al di fuori del calcio. La storia di questa avventura la racconta Aldo De Scalzi: "Il nostro agente all’Avana era Roberto Mancini che ci ha messo in contatto con Paolo Mantovani. Il tutto è nato nel 1991 ma prima dello storico scudetto blucerchiato. Mancini aveva dato al Presidente la cassetta e lui, con ironia approvò il progetto. Io in ufficio avevo una foto della Sirenetta di Copenaghen con la sciarpa del Doria... e lì è nata l'idea della saudade. Amsterdam è venuta scrivendola. Era una vera canzone d’amore scritta per la Sampdoria. Testo e musica originali. Non doveva essere il brano di punta ma sapevo che avrebbe spaccato, da quando è patrimonio della Gradinata Sud è diventata l’inno. L'inno o lo decide la società o i tifosi". Di quel concept nel 1991 è stato pubblicato un repackaging col brano inedito Uno scudetto nel cuore. E' stato fatto anche il Picture Disk. La versione sfottò è stata scritta a più mani, ognuno ha messo delle parti e poi c'è stato un confronto: "Matteo Monforte - aggiunge De Scalzi - ha lavorato più sul testo e io sulle musiche".
 

Qui vi proponiamo alcune celebri canzoni riadattate e adottate dalle curve di tutta Italia.

Tra le tifoserie più creative d'Italia, un posto d'onore spetta certamente a quella della Roma: questa è una canzone "d'amore" per Nicolò Zaniolo datata 2019, pochi mesi dopo il secondo posto a Sanremo di Ultimo con "I tuoi particolari".

Ma a Roma non mancano naturalmente nemmeno gli sfottò: sempre a proposito di Sanremo, questa era la versione di "Occidentali's Karma" di Francesco Gabbani rivisitata dai laziali dopo aver eliminato la Roma nel derby di semifinale in Coppa Italia 2017...

L'arrivo all'Inter di Romelu Lukaku ha incoraggiato questa divertente parodia di "Senza pensieri" di Fabio Rovazzi, estate 2019.

Sempre a proposito di Inter, ecco quest'ode a Milan Skriniar sulle note di "L'altra dimensione" dei Maneskin, freschi vincitori di Sanremo.

Questa è invece la parodia di "La cintura" di Alvaro Soler che fu rivisitata per l'addio (solo temporaneo) alla Juventus di Gigi Buffon, estate 2018.

Una hit dello scorso decennio, "Novembre" di Giusy Ferreri, fu trasformata dai tifosi del Napoli in un inno dedicato a Ezequiel "el Pocho" Lavezzi. 

Molto emozionante - specialmente dal vivo - anche il coro inventato dalla Curva Sud romanista una decina d'anni fa, sulle note di "Maledetta Primavera" di Loretta Goggi. 

E infine un grande classico anni '80, sempre a cura dei tifosi della Roma: il coro per il tedesco Rudi Voeller, sulle note de "La notte vola" di Lorella Cuccarini (che, da romanista, avrà sicuramente apprezzato).

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