Anche questa sera in gara quattro Nuove Proposte (hanno passato il turno Davide Shorty e Wrongonyou) e 13 Big. Ecco i nostri commenti agli artisti e ai brani del Festival - SEGUI IL LIVE DELLA TERZA SERATA
NUOVE PROPOSTE
Wrongonyou - Lezioni di Volo
Fa succedere le piccole cose - VOTO 7+
Un gigante buono. Questo è Marco alias Wrongonyou. Ha cominciato in inglese poi è passato all'italiano e ha cantato Roma e Milano. Con la chitarra ci insegna a prenderci solo il meglio che c'è.
Greta Zuccoli - Ogni cosa sa di te
Il canto irresistibile delle sirene - VOTO 7
Già la sicurezza con la quale ha sceso le scale è una certezza. Padrona del palco e della sua voce. Fa crescere alberi infiniti nel cuore.
Davide Shorty - Regina
Il manipolatore di suoni della Sicilia - VOTO 6/7
Un brano di contaminazioni elettriche e lui modula la voce su ogni nota. Sembra invece di sentirla quella pioggia così fina. Iniezione di allegria.
I Dellai - Io sono Luca
Un volo a planare senza vergogna - VOTO 6
Un gioco di ruolo. Questi fratellini, forti del bell'aspetto, sono perfettamente a loro agio anche se la canzone ci porta fuori luogo.
Orietta Berti - Quando ti sei innamorato
Il volo senza tempo dell'usignolo di Cavriago - VOTO 6+
Canta un amore lungo una vita, quello con suo marito, con la semplicità di un amore ancillare. Accattivante il suono della chitarra elettrica che invita ad abbandonarsi al mondo.
Bugo - E invece sì
L'uomo della rivalsa - VOTO 6+
Torna un anno dopo ma sembra che non abbia mai lasciato gli ambulacri dell'Ariston. Il testo è costruito per immagini, sa suggestionare e proprio per questo è destinato a durare. Come i poster di Celentano.
Gaia – Cuore amaro
La biografa di se stessa - VOTO 7-
Diafana come il vestito che indossa abbina il ritmo del Sud America con le anse del Po. Tante anime in tre minuti, un grande gesto di onestà interiore. Ha tutti i requisiti per assurgere a tormentone.
Lo Stato Sociale – Combat Pop
Sempre combattenti questi "regàz" - VOTO 7+
Anche a sto giro hanno trasformato il palco dell'Ariston in un centro sociale dove per ogni situazione, che siano i Clash o le elezioni di maggio, la questione è che senso ha! Parodistici, geniali.
approfondimento
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La Rappresentante di Lista - Amare
Educazione fisica color fucsia - VOTO 7+
Hanno ipnotizzato anche Paolo Sorrentino che ha voluto un loro brano in The New Pope. Sono bellissimi nel loro color fucsia, sembra di essere alla Terme di Caracalla in technicolor. Veronica Lucchesi è una vestale apocrifa e Dario Mangiaracina un sacerdote pagano: la loro religione si chiama queer pop.
Malika Ayane – Ti piaci così
Nostra Signora della voglia di vivere - VOTO 7/8
Un attacco sincopato per innescare la voglia di cambiamento, destare quel senso di possibilità di cambiamento. E' la sola che gioca con la telecamera. Una vera, elegante padrona di casa.
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
La poetica dell'uomo verticale - VOTO 8
Brilla nella notte sanremese e può permetterselo non avendo mai avuto paura a mettere le mani nel fango della vita. E poi ha un pregio raro: dice molto anche quando non dice niente.
Extraliscio con Davide Toffolo – Bianca luce nera
Un rocky horror picture show all'italiana - VOTO 7
Temevo la loro apparizione, temevo che l'idea di fondo si smarrisse all'Ariston e diventasse un guazzabuglio di idee. E invece sono i più rivoluzionari della seconda serata (ospiti compresi) perché sono riusciti a non scimmiottare un genere bensì a reinventarlo.
Random – Torno a te
Il giovane d'oro si è tolto il rossetto - VOTO 6
Il sospiro che ha elargito quando è arrivato davanti al microfono è stato la sintesi di un sogno che si avvera. La bella voce non è il suo forte ma ci mette l'anima per tornare ad amare.
Fulminacci – Santa Marinella
L'eredità del Folk Studio va al Festival - VOTO 8
Questo giovane songwriter romano ha fatto una cosa difficilissima: ha preso una storia altrui, ci è entrato dentro e la ha cantata come se il protagonista fosse lui. E poi la chitarra la ha portata per usarla e non per fare scena.
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
Il Savonarola della discografia - VOTO 8/9
Dopo avere ascoltato l'interpretazione di questo artista piemontese dovete prendere il testo e leggerlo: pullula di suggestioni, di sottotracce, di meta messaggi. L'Italia del futuro che canta è da brividi. Di paura.
Giò Evan - Arnica
Il teorico di un salto. Triplo in avanti - VOTO 6+
L'importante è non fissare per più di deci secondi la sua camicia se no si resta ipnotizzati. Poi capisco che siamo in fase di svecchiamento ma il bermuda no...resta una casa storica Sanremo. Allora chiudo gli occhi, seguo la sua voce, vado con la testa tra le nuvole e ancora più in alto vedo il cuore.
Irama – La genesi del tuo colore
L'uomo in video all'Ariston - VOTO 6/7
Meglio di niente. A causa del Covid, per la positività di due dello staff, gareggia col video delle prove. Questa canzone sembra scritta ad hoc per una situazione complessa come la sua: racconta la voglia di ripartire quando si è catapultati nel buio. E lui riparte dalla tavolozza dei colori.
