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Addio a Johnny Pacheco: se ne è andato il padre della salsa

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Vero e proprio mito della musica latino-americana, è scomparso all’età di 85 anni a causa di una polmonite. Era stato ricoverato nel New Jersey. Ha scritto un pezzo di storia delle sette note

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Addio a colui che è considerato uno dei padri della salsa, il mitico Johnny Pacheco. Il cantante e musicista di origine dominicana ci lascia all’età di 85 anni a causa di una polmonite. A dare il triste annuncio è stata la sua famiglia.


Musicista, compositore e produttore, Juan Azarías Pacheco Kiniping, noto a tutti con il nome di Johnny Pacheco, è stato un simbolo della musica latina nonché la quintessenza stessa del genere che va sotto il nome di salsa.

La vita di Johnny Pacheco

Figlio d’arte (suo padre era Rafael Azarial Pacheco, clarinettista dell'Orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia), Johnny Pacheco si è trasferito a New York lasciando la sua nativa Repubblica Dominicana da bambino, all’età di 11 anni.
Nella Grande Mela ha studiato fisarmonica, sassofono, clarinetto e flauto, suonando assieme ai più grandi nomi della musica di quegli anni e con la mitica orchestra di musica latina di Charlie Palmieri.

 

Il 1959 è l’anno in cui Pacheco fonda la propria band, “shakerando” un cocktail di ritmi diversi che vanno da quello africano a quello cubano fino al suo personale sound dominicano che gli scorre nelle vene, inglobando anche alcune sonorità portoricane e latine (come ad esempio il son e il mambo).
La miscellanea di ritmiche, stili e suoni che Johnny Pacheco è riuscito a creare è ciò che confluirà in quel nuovo genere che di lì a poco sarebbe stato definito salsa.

 

Il 1960 è l'anno che porta alla fondazione dell'orchestra Pacheco y su charang, con l’introduzione di un nuovo tipo di danza detta Pachanga.

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L’etichetta discografica di Johnny Pacheco

Nel 1963 Johnny Pacheco ha aperto i battenti della Fania records, la sua etichetta discografica con cui ha inciso album con Los compadres (letteralmente significa “i compatrioti”). Tra loro vi erano i mitici Larry Harlow, Bobby Valentin, Ray Barretto, Roberto Roena e Willie Colon a cui si aggiungevano cantanti solisti del calibro di Hector Lavoe e Cheo Feliciano.

 

Anche Tito Puente, Celia Cruz e Joreg Santana, fratello del celebre Carlos, si sono aggiunti alla “squadra” di Pacheco, entrando nel mito e scrivendo la storia di un capitolo musicale tra i più sensuali e avvolgenti delle sette note.

 

Le canzoni scritte da Johnny Pacheco durante la sua lunga carriera musicale sono tantissime, da El Faisan a Quitate tu.

Vogliamo ricordare Johnny Pacheco con uno degli ultimi video in cui compare, molto commuovente da guardare oggi: quello della sua etichetta discografica Fania Records datato 2017 in cui il mitico Pacheco presenzia sul palco durante il live delle All Stars dell’etichetta (Oscar D'Leon, Milly Quezada ed El Canario tra gli altri).

Gli artisti di salsa riuniti suonano e cantano Quitate Tu, la sua hit. Il cui sottotitolo indovinate qual è? Yo Soy La Salsa. Io sono la salsa. Se ne è andata l’anima di un genere ma lascia eredi musicali che ne porteranno avanti l’avventura.

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