Il brano è un invito a mettersi nei panni “dell’altro”, ad ascoltare di più e a non dimenticarci di chi ci circonda. Il video è presentato da un testo esclusivo degli artisti
Sotto la stessa luna è il nostro ultimo lavoro che segue l’uscita di due precedenti singoli e dell’album d’esordio. È una tappa importante del nostro percorso che rappresenta un’evoluzione a livello di stile e crescita musicale, anche grazie alla collaborazione artistica con il grande Maestro Adriano Pennino che ha curato l’arrangiamento. Il mix di esperienze diverse che ciascuno di noi ha avuto (Umberto è da sempre legato alla musica italiana e agli autori del passato, mentre Stefano ha
spaziato dal metal, alla dance, al crossover, per approdare, infine, al genere
pop/rock) ci ha arricchito come duo, anche perché il costante confronto ci spinge
ad oltrepassare i confini convenzionali per trovare una nostra individualità ed
esprimere così il nostro mondo interiore.
Tutti i testi raccontano il viaggio introspettivo nel nostro "IO" più profondo,
quell’eterna lotta tra l’accettarsi ed essere accettati, quel sentirsi spesso inadeguati
o non all’altezza ma anche quella gioia che provoca un gesto inaspettato o un
semplice sorriso; esprimere le emozioni ad alta voce e tradurle in melodia è l’unico
modo che conosciamo per liberarci dalle paure e affrontare la vita con più coraggio.
Del resto, il nostro nome d’arte, così come il titolo dell’album d’esordio (“Il mondo dentro”), è l’emblema di questa filosofia: l’anima è come la musica, non si può vedere né toccare, si può soltanto percepire e sentire nel profondo. Sempre dal nostro vissuto nascono i tre singoli successivi all’album che possiamo definire una trilogia, volta a descrivere il difficile momento storico che stiamo vivendo: dal grido di
disperata angoscia e di profonda solitudine espresso dalla ballata rock “Respiro nel vento” (pubblicata durante il primo lockdown), al tanto bramato ritorno alla normalità nel periodo estivo sancito dalle sonorità dance di “Gravitazione universale”, per poi arrivare a “Sotto la stessa luna”, un brano nato durante il secondo lockdown, quando la distanza forzata dalle persone iniziava a diventare sempre più opprimente ed insopportabile.
Il nuovo brano è un invito a mettersi nei panni “dell’altro”, ad ascoltare di più
e a non dimenticarci di chi ci circonda, perché, nonostante le realtà dei singoli
possano essere diverse, in fondo, siamo tutti uguali e abbiamo sempre bisogno gli
uni degli altri. In apertura del pezzo, il piano spicca predominante ma, al contempo, risulta delicato e su di esso si innesta un cantato vellutato. Poi il cantato, con una sorta di climax, cresce di intensità, mirando a carpire l’attenzione dell’ascoltatore con questo chorus magnifico. Il sound diventa corposo, ampio, disteso. Segue un’altra strofa, con beat semplice e di impatto, poi arriva un bridge con orchestrazioni che rendono il brano sempre più complesso e stratificato; è un brano che potrebbe essere una hit uscita da Sanremo con il suo mix tra cantautorato, musica leggera italiana e pop rock. Con Sotto la stessa luna abbiamo cercato di raggiungere un livello artistico superiore sotto tutti i punti di vista; dal lato tecnico, è il nostro lavoro più riuscito, anche grazie alla possibilità di utilizzare uno studio di registrazione davvero eccellente. Il loudness è eccezionale, mix e master lo sono altrettanto. Tanto lavoro è stato fatto come produzione sonora e l’appeal di certo non manca. Il chorus e l’intera canzone sono davvero toccanti.
Il videoclip è autoprodotto e la scelta di girare in un limbo è stata dettata dalla volontà di creare un’atmosfera onirica, in cui i due protagonisti recitano dando forma e sostanza alla narrazione del testo; la loro storia viene inframmezzata dalla nostra comparsa mentre suoniamo tutti i classici strumenti di una rock band; il che, peraltro, corrisponde a ciò che accade nella realtà quando realizziamo le nostre canzoni. Per il messaggio di uguaglianza e solidarietà, il pezzo è stato scelto come colonna sonora di un’importante iniziativa di beneficenza, una lotteria online in favore della Fondazione ANT Italia Onlus, la più ampia realtà no profit in Italia dedita all’assistenza medica gratuita al domicilio dei malati di tumore. Siamo convinti che la musica possa e debba avere anche un valore sociale e rappresenti uno degli strumenti più utili per creare aggregazione e condivisione, per questo abbiamo collaborato all’organizzazione della lotteria on line (il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione). Non smetteremo mai di fare musica perché è il nostro modo di esprimere ciò che sentiamo nell’anima; speriamo poi di poter rivivere al più presto la dimensione live, perché le emozioni e la carica che un pubblico è in grado di
trasmettere rappresentano la vera forza di qualsiasi artista.