Marinelli debutta con Blu e ci porta in navigazione in dieci canzoni

Musica

E' un album che galleggia sull'acqua, attingendone colore, bellezza e potenza: così potremmo definire il primo progetto discografico full lenght di questo cantautore. Le dieci tracce si fanno tappe di un iter intimo e autobiografico dell’artista che parte dal mare. Per noi ha realizzato la playlist marina

Un disco di cambiamento, un disco rassicurante, un disco per chi stravolge la sua vita e lo fa in mezzo al mare senza guardare le previsioni del tempo. Tra bonaccia e uragano nasce Blu, il primo album solista di Marinelli, che lo spiega con queste parole: "Ho scritto le canzoni contenute nell’album in un momento molto particolare della mia vita. Ho cambiato lavoro, vita, casa, in questo periodo è finita una storia molto importante. E tutto questo l’ho racchiuso in canzoni. In fin dei conti, credo che ogni musicista riversi nella sua musica, anche inconsapevolmente, la sua vita e il suo vissuto. Ecco, se volete conoscere davvero chi scrive, chi canta, ascoltate quello che dice attraverso la sua musica". E ora buona navigazione a tutti, tra Blu e la playlist marinara che Marinelli ha creato per noi. Per voi.

Luca Carboni - Mare mare

Uno dei primi dischi che ho acquistato. Sono legato a questo brano dove il mare é punto d’arrivo, ma anche disillusione.
 

Battiato - Summer on a solitary beach

Battiato utilizza il mare come sospensione, il concetto di solitudine vissuta su una spiaggia che mi è molto caro.
 

Loredana Bertè - Il mare d’inverno

Il mare d’inverno, mi piace quasi più di quello estivo, soprattutto se ho voglia di sedersi a riflettere. E infatti ho utilizzato questa idea di mare d’inverno anche in un mio nuovo brano.
 

The Beatles - Yellow Submarine

Il mare come ispiratore di sogni, viaggi, anche onirici e lisergici, come in questo brano dove i Beatles sfruttano il mare come via per navigare ad occhi aperti.
 

Lucio Dalla - Com’è profondo il mare

Ho sempre letto ok questo brano di Dalla, una contrapposizione enorme tra la profondità del mare, la sua forza potenza e anche rispetto di chi ci vive, di contro alla superficialità dell’uomo, e di tutte le due azioni che alla fine, stanno bruciando il mare.
 

Vasco Rossi - Voglio andare al mare

Il mare più leggero: quello della riviera con le belle ragazze, la spensieratezza, il ritmo che strizza l’occhio al reggae. Questo brano lo ascolto fin da piccolo e mi ha sempre fatto sorridere, per la sua verità tagliente e provocatoria.
 

Ennio Morricone - 1900’s theme

Questo brano non ha parole di corredo. Va ascoltato con gli occhi chiusi, e il Maestro Morricone, vi farà volare sulle onde di un oceano placido.
 

Nico Fidenco - Legata ad un granello di sabbia

Fidenco ha sfruttato in questo brano tutti i temi tipici di una canzone estiva, il mare, la sabbia il sole, per dichiarare il suo amore che é contrapposto a immagini come la nebbia e il buio, che sono invece lontane dall’amore. Ho sempre amato questo utilizzo di immagini, una delle canzoni più belle d’amore legate al mare.
 

Enzo Carella - Sottosopra

Difficile questa canzone. Una delle più lontane dalla classica canzone ispirata dal mare. Ma Panella con i suoi testi ha reso poetica ed ermetica la produzione di Carella che in questo brano mi evoca immagini di spiagge dove si confonde l’io con la natura intorno.
 

Edoardo Vianello - Abbronzatissima

Lo ammetto. Questa per me è la canzone estiva per eccellenza, legata al mare. Oltre ad avere il tocco di Morricone nell’arrangiamento, appena parte non posso far altro che vedermi sul lettino con una bibita ghiacciata a godermi l’estate.

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