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Fiorella Mannoia, Padroni di niente: il testo del nuovo singolo

Musica

La title track è il secondo singolo tratto dal nuovo progetto discografico dell'artista. Nel video la cover dell'album prende vita mostrando il bello e il brutto di ciò che ha costruito l'uomo

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In attesa dell’uscita dell’album in vinile prevista per il 20 novembre, Fiorella Mannoia pubblica “Padroni di niente”, nuovo singolo e titletrack del suo nuovo progetto discografico. Il video è stato diretto da Paolo De Francesco che ha curato anche la direzione artistica e vede Fiorella Mannoia cantare sullo sfondo del mondo ritratto nella copertina dell’album. In questo caso però l’immagine si anima e prendono forma e vita immagini significative della nostra umanità. La cantante osserva la propria civiltà e riflette sul bello e il brutto che l’uomo ha costruito. Fiorella Mannoia ha raccontato a Sky TG24 com'è nato il titolo “Padroni di Niente”: “L'album è nato durante il lockdown, in quel momento i nostri pensieri andavano alti, ci siamo tutti interrogati sul senso della vita, c’è chi addirittura parlava di un nuovo umanesimo. La natura in quel periodo ha ripreso i propri spazi e noi siamo tornati i ‘padroni di niente’”. “Padroni di niente” verrà presentato al pubblico nel mese di dicembre attraverso degli incontri virtuali, delle “virtual experience” esclusive.

Il testo di “Padroni di niente”

Passa certo che passa

il tempo cammina e lascia la sua traccia

disegna una riga sopra la mia fronte

come se fosse la linea di un nuovo orizzonte

cambia la mia faccia cambia

cambia la mia testa, il mio punto di vista

la mia opinione sulle cose e sulla gente

cambia del tutto o non cambia per niente

E poi e poi e poi

sarà che quando penso di voler cambiare il mondo

poi succede che è lui che invece cambia me

e poi e poi e poi

sarà che quando penso di voler salvare il mondo

poi succede che è lui che invece salva me

Passa è certo che passa

l’uomo cammina e lascia la sua traccia

costruisce muri sopra gli orizzonti

stabilisce confini, le leggi, le sorti

sbaglia, sbaglia chi non cambia

chi genera paura, chi alimenta rabbia

la convinzione che non cambierà mai niente

è solo un pensiero che inquina la mente

E poi e poi e poi

sarà che quando penso di voler cambiare il mondo

poi succede che è lui che invece cambia me

e poi e poi e poi

sarà che quando sento di voler salvare il mondo

poi succede che è lui che invece salva me

C’è che siamo padroni di tutto e di niente

c’è che l’uomo non vede, non parla e non sente

qui c’è gente che spera in mezzo a gente che spara

e dispera l’amore

qui c’è chi non capisce che prima di tutto

la vita è un valore

e se fosse che stiamo davvero sbagliando

e facendo il più brutto dei sogni mai fatti

e se fosse che stiamo soltanto giocando

una partita di scacchi tra il nero ed il bianco, il nero ed il bianco

E poi e poi e poi

sarà che quando penso di voler cambiare il mondo

poi succede che è lui che invece cambia me

e poi e poi e poi

sarà che quando sento di voler salvare il mondo

poi succede che è lui che invece salva me

C’è che siamo padroni di tutto e di niente

c’è che l’uomo non vede, non parla e non sente

qui c’è gente che spera in mezzo a gente che spara

e dispera l’amore

qui c’è chi non capisce che prima di tutto

la vita è un valore

la vita è un valore

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