Elisa Bianchi balla con Dance with Me: il video

Musica

Le sue canzoni non sono altro che piccoli segreti svelati e il fatto che il primo di questi sarà presto rivelato un po’ mi sspaventa. Il video è accompagnato da un testo originale dell'artista

“Dance With Me” è nata dal silenzio di una di quelle serate in cui vorresti essere altrove, con qualcun altro. Non c’è richiesta più semplice, più banale. Anche se molti mai capiranno, è importante ricordare che si può davvero imparare a vivere dalle canzoni. La semplicità è la vera arma. Non servono messaggi nascosti, obiettivi sensazionali o metafore: una volta capito questo, a 17 anni, lo ammetto, sentivo il mondo in mano. Sentivo di poter vivere di tutto, ed uscirne illesa; poi scrivere 1000 canzoni senza problemi, e viaggiare sempre senza mai fermarmi. Ovviamente ero solo una ragazza con le cuffiette h24, che passava dal blues alla trap italiana come buttandosi giù da un palazzo. Esageravo, ma qualcosa mi ha salvata prima che mi

arrendessi prematuramente.
 

Quel qualcosa sono le parole, e i fatti, di coloro che scorgono una luce nelle tue canzoni, che ci credono davvero. Ho cominciato a registrare, a suonare nei locali con diverse band, mentre “Dance with me” rimaneva illesa in acustico, pura come agli inizi. In effetti, “Dance with me”, nata nel 2019 in agosto, ha tirato fuori qualcosa che nei miei pezzi è sempre mancato: la sincerità. Puoi abituarti a mentire a tutti per

parecchio, ma, presto o tardi, arriverai a un punto di rottura, e quella verità dovrà ribellarsi. La mia ribellione è Dance with Me. Stanca di mentire, fingere, nascondere. Penso sia una sensazione comune, e probabilmente largamente condivisa. Le mie canzoni non sono altro che piccoli segreti svelati, e il fatto che il primo di questi sarà presto rivelato un po’ mi spaventa, lo ammetto. Non so in mano di chi si troverà, o dove andrà a finire. Magari nelle mani sbagliate…ma ormai ho smesso di preoccuparmene.
 

Ciò che conta ora, mentre sono lontanissima da casa e non so quando ci tornerò, è solo chi mi sostiene, o sostenuto. Senza il mio produttore Alessio non avrei mai iniziato a registrare questo pezzo, e non avrei nulla in mano ora, al di fuori di qualche melodia sparsa nella testa e fogli in camera. Alessio Senesi, Andrea Trapasso, e poi ovviamente la mia etichetta B District, sono il mio sostegno in questo percorso. Andando a studiare presso la scuola BIMM di Londra mi sono allontanata, ed ora il minimo è fare tutto ciò che posso per renderli orgogliosi. Da Como a Londra, in un attimo. L’addio che non è altro che un nuovo inizio. A questo punto, mi sono davvero resa conto che tutto ciò che realmente possiedo, e che mai potrò perdere, è la mia musica, le mie canzoni, le mie parole, che siano quelle nei diari o nelle canzoni. Persino i ricordi prima o poi si dimenticano: bisogna continuare a camminare, superare certe cose. Bisogna smettere di rivedere le vecchie foto sul telefono, e buttare i video rimasti nel computer: si deve, per se stessi, filmare qualcosa di nuovo. Capito ciò, ho deciso di filmare la mia vita a Londra; ed è tutto nel video di Dance With Me.

Giornate a scoprire Londra, poco prima del lockdown del 5 novembre, a camminare per km pur di non pagare le metro, a mangiare male nei ristoranti a Chinatown. Ma anche giornate malinconiche, passate a studiare e a pensare più del necessario, molto di più. Matteo, Bella, Guglielmo e Alex sono solo alcuni dei ragazzi che mi hanno dato la forza di farlo veramente, nonostante i giorni tristi, nonostante la stanchezza a fine giornata. Ho 18 anni, e no, non mi sento più invincibile come una volta. Nonostante ciò, le canzoni continuano a nascere…Per chi è rimasto a Como, ma ancora sorride se ripensa a me; e per chi è qui a Londra con me, e ci crede; inizia finalmente la svendita dei miei segreti, e “Dance With Me” è solo un assaggio.

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