Il brano della giovane artista friulana racconta come è difficile stare bene veramente e come è altrettanto difficile che un passo verso la felicità non porti con sé anche una rinuncia. Tuttavia dare meno peso alla mente e al vortice di pensieri costituisce già un passo verso la felicità. Il video e il progetto sono presentati da un testo esclusivo di Lotus
Ciao a tutti, sono Giulia Marcuzzi in arte Lotus e sono una cantautrice friulana. Fin da piccola ho intrapreso lo studio del pianoforte e del canto e per tutti gli anni del liceo ho fatto parte della Compagnia Airali di Udine che ha portato in scena musical inediti e spettacoli di canto. Dopo la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere conseguita presso l'Università di Udine, mi sono trasferita in Germania dove ho vissuto tre anni. Alla fine del mio percorso accademico, ho sentito la necessità di dedicarmi nuovamente alla musica. Così ho deciso di rimettermi in gioco e di trasferirmi a Roma, dove vivo da due anni. Qui ho ripreso in modo approfondito lo studio del canto, del pianoforte e della composizione presso la scuola di musica Arte2o con i Maestri Luca Bellanova e Davide Fusaro.
L'esigenza di scrivere canzoni mi ha portata a seguire anche una Masterclass di Songwriting diretta da Jacopo Ratini. In un anno sono nate nove canzoni - di cui una in lingua tedesca - che andranno a comporre l'album la cui uscita è prevista per i primi mesi del 2021. Le mie canzoni raccontano gli ultimi anni in cui mi sono divisa tra la Germania e l'Italia, tra la volontà di portare a termine un percorso e il bisogno di dare sempre più spazio alla musica. L'esperienza all'estero mi ha permesso di guardare la realtà attraverso altri occhi e di ampliare i miei orizzonti. Allo stesso tempo è stato un viaggio di scoperta di me stessa che si è rivelato propedeutico per il mio percorso musicale. Nei miei testi emergono spesso i contrasti delle esperienze che ho vissuto, la ricerca di nuove radici e il costante bisogno di esplorare.
Il 18 settembre 2020 è uscito il mio primo singolo Mente - su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica – prodotto da Luca Bellanova. Questa canzone rappresenta un viaggio onirico e allo stesso tempo di consapevolezza. Ciò che più spesso ci porta ad agire, più che il cuore è la mente, sono dei modi di dire preconfezionati. È difficile stare bene veramente ed è altrettanto difficile che un passo verso la felicità non porti con sé anche una rinuncia. Tuttavia dare meno peso alla mente e al vortice di pensieri costituisce già un passo verso la felicità. È possibile stare bene quando la “sete”, ovvero un sogno, è talmente forte che ci consente di andare con coraggio oltre i nostri limiti. La mia “sete” è la musica. Scrivere e comporre mi hanno permesso di scavare fino al cuore, ai sogni più puri e incontaminati e di sentirmi completa. Nel videoclip, girato interamente in uno studio dalla videomaker Luisa Galdo, si alternano primi piani ben definiti a inquadrature in cui il volto risulta parzialmente nascosto, ostacolato da oggetti. Questi ultimi rappresentano i limiti e i cliché che impediscono la completa espressione di se stessi. I pochi tagli di luce comunicano un senso di intimità volto a trasmettere i meccanismi mentali senza filtri. Immagine emblematica del videoclip è quella iniziale, della posizione del loto, che trova il suo compimento alla fine del brano come a rappresentare un senso di chiusura, di una serenità ritrovata.