Ezio Bosso, il 13 settembre un concerto a Torino per ricordare l'artista

Musica

In occasione del 49esimo compleanno del compianto maestro, la sua orchestra eseguirà un repertorio classico. Il palco sarà vuoto in segno di omaggio

Ezio Bosso ci ha lasciato lo scorso 15 maggio, dopo aver lottato a lungo contro una terribile malattia. Il celebre direttore d’orchestra, apprezzato per il suo lavoro di compositore e riconosciuto a livello internazionale per le sue doti di pianista, è morto ormai quattro mesi fa nella sua casa di Bologna in seguito all’aggravarsi di una sindrome neurodegenerativa da cui era affetto fin dal 2011. In memoria dell’artista torinese è stato organizzato un concerto, in programma domenica 13 settembre, giorno in cui il musicista avrebbe compiuto 49 anni. L’evento andrà in scena all’Auditorium Rai del capoluogo piemontese, il complesso di via Gioacchino Rossini ospiterà questa manifestazione a partire dalle ore 21.00.

Lo spettacolo, organizzato dall’associazione culturale Apertis Verbis, sarà aperto al pubblico e prevede l’ingresso gratuito. Chi intenderà parteciparvi potrà inviare una mail di accredito all’indirizzo info@eziobosso.com, fino all’esaurimento dei posti a disposizione e nel pieno rispetto delle normative anti-contagio previste in questa situazione di emergenza sanitaria (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA).

COME SARÀ IL CONCERTO ORGANIZZATO IN MEMORIA DI EZIO BOSSO?

Ezio Bosso avrebbe voluto dirigere “Metamorphosen” di Richard Strauss dopo il suo ultimo concerto al Conservatorio di Milano prima del lockdown, ma purtroppo il suo sogno è rimasto irrealizzato. In questo contesto sarà proprio la sua orchestra, la Europe Philarmonic Orchestra, a eseguire l’opera, all’interno di un programma che prevede un repertorio classico caratterizzato anche dalla presenza di “Waves and hopes” e “Festa”, entrambe opere del compianto maestro. In suo omaggio il podio resterà rigorosamente vuoto.

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LE VOCI DEI FAMIGLIARI E DEGLI ORGANIZZATORI

Ivana, la sorella di Ezio Bosso, ha dichiarato: “Per noi famigliari domenica è una data difficile. Mio fratello è entrato nella storia della musica e sono contenta che il suo compleanno sia celebrato con un concerto in un teatro aperto, perché abbiamo bisogno di tornare a teatro e sentire la musica dal vivo”. L’annuncio del concerto è stato dato attraverso un post sulla pagina Facebook del maestro, gestita ovviamente dai suoi parenti. Il messaggio si conclude in questo modo: “Siamo molto dispiaciuti di non poter garantire un giusto numero di accessi a questo importantissimo evento ma in questo momento la salute e la sicurezza vengono prima di tutto. Per tutti quelli che non potranno accedere stiamo cercando di approntare uno streaming così da celebrare tutti insieme questo importante giorno, maggiori dettagli nei prossimi giorni. È solo un inizio, piccolo ma buono!”.

L’assessore regionale Vittoria Poggio lo ha definito un’eccellenza piemontese, mentre l’assessore comunale Marco Giusta ha aggiunto: “Anche lui nel 1980 si era iscritto nei nostri archivi di giovani artisti. Poi è diventato famoso in tutto il mondo ma ha sempre considerato Torino la sua casa anche artistica”. Contestualmente è stato annunciato l’accordo tra il Comune e il Conservatorio di Torino per consentire ai giovani di esibirsi nelle biblioteche, nelle case del quartiere e nei luoghi pubblici.

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