L'aperitivo è in spiaggia: per accompagnarlo dieci canzoni che hanno fatto...L'Astoria

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Le spiagge nuotano in sicurezza. E dunque si possono riprendere quei piccoli piaceri che credevamo dovere mandare in sabbatico per un anno. Tra i più belli l'aperitivo in spiaggia. Ecco le 10 canzoni di accompagnamento 

Il sole scivola oltre l'orizzonte, va a scaldare altri mondi, altre genti, altre spiagge. La sabbia rilascia il calore assorbito durante la giornata e c'è voglia di non perdersi quegli attimi. La notte è ancora lontana. L'aperitivo si fa vicino e necessario. Ho chiesto ad Arturo Corradi, che con Olmo Pozzo gestisce lo stabilimento L'Astoria di Cavi di Lavagna (provincia di Genova), e alla sua fidanzata Elena Ruscelloni, di compilare la loro top ten per il finale di giornata sotto l'ombrellone. In solitudine, con i vicini di sdraio, con le ultime pagine di un libro che non ne vuole sapere di lasciarsi abbandonare. All'Astoria, come in tanti altri stabilimenti, avviene in sicurezza. Si può fare l'ordinazione con safeorder.net che si attiva attraverso un QR Code posizionato su ombrelloni e lettini, si può chiedere ai ragazzi che sfilano in spiaggia e si può raggiungere il bar. Ognuno può scegliere l'opzione che preferisce. Ma la musica è uguale per tutti. E che musica! Eccol la playlist per l'aperitivo in spiaggia.

1. SHOW ME LOVE – SAM FELDT (2015)

Cover in chiave tropical-house di uno dei brani più rivisitati di sempre, “Show me love” della cantante Robin Stone, il pezzo prodotto da Sam Feldt ha conosciuto fin dal suo primo passaggio radiofonico nell’estate del 2015 un successo immediato. “Devi mostrarmi l’amore” è l’invito lanciato dalla calda voce femminile di Kimberly Anne: cuori spezzati e promesse infrante non spaventano la protagonista del testo, pronta a rimettersi in gioco ma ad una sola condizione, che il suo dare incondizionatamente amore sia ricambiato, ma questa volta con i fatti.

2. JUBEL – KLINGANDE (2013)

Il suo nome, Klingande, “suono” in svedese, basta da solo a descrivere la sua musica, caratterizzata dall’uso preminente di strumenti musicali come il pianoforte e il sassofono. È proprio il suono del sax accompagnato da una sensuale voce femminile a risuonare per tutta la durata di Jubel, pezzo d’esordio del produttore francese Cedreic Steinmyler, alias Klingande, collocando il pezzo tra le hit più ascoltate in spiaggia. Si, perché bastano pochi secondi d’ascolto per riportarci all’estate, agli aperitivi in spiaggia, ai tramonti sul mare e, perché no, ai bagni di mezzanotte al chiaro di luna.

3. STAY – KYGO (2015)

Principale esponente del genere tropical-house, non può mancare nella playlist delle canzoni da aperitivo il produttore e disc jockey norvegese Kygo, che con il suo singolo Stay segna un altro successo nella sua carriera, dando prova del suo indiscutibile talento. Come già accaduto per altre sue hit di successo, anche per Stay il produttore si affida alla voce di una cantante emergente, la giovane Maty Noyes, che dopo essersi fatta notare con questo pezzo viene scelta da The Weeknd per un featuring della sua “Angel” contenuta nel pluripremiato album “Beauty Behind The Madness”.

Concept del pezzo il tentativo di una donna di sottrarsi allo sguardo ipnotico di un uomo. Il fatto che egli sia sentimentalmente impegnato incoraggia la donna ad andarsene, ma lo sguardo sul suo viso è qualcosa a cui non riesce a resistere, convincendola a rimanere.

4. GIOIA INFINITA – NEGRITA (2009)

Tra i brani più ascoltati in estate firmati dalle stelle della musica italiana, i Negrita con la loro “Gioia infinita” che a distanza di qualche anno dalla sua uscita si è guadagnata il disco d’oro con oltre 25 mila copie vendute. La vena latina del pezzo insieme all’allegria e la positività conferita dal suono della tromba di Roy Paci, trombettista di calibro internazionale, ha fatto sì che essa diventasse, sin dalla sua pubblicazione, colonna sonora dell’estate. Il successo del pezzo spinge qualche anno più tardi la band aretina a realizzare una seconda versione del brano con una strofa

in spagnolo affidata alla voce del cantante e chitarrista colombiano Juanes, conosciuto dal pubblico italiano per il suo singolo “La Camisa Negra”, tormentone estivo del 2005. Un viaggio in macchina durante una calda giornata d’estate, il riverbero dell’asfalto rovente, un gruppo di amici ripensa ai sorrisi, le parole, gli sguardi e i visi che hanno animato quel viaggio oramai sulla via del ritorno. Bastano una birra e una chitarra per brindare all’amicizia che li lega, quel “fuoco sacro” che li unisce, e alla vita per l’esperienza unica che ha regalato loro. Non resta altro che augurarsi l’un l’altro pace, amore e una gioia infinita.

5. RIVIERA LIFE – CARO EMERALD FEAT. GIULIANO PALMA (2011)

Versione speciale del singolo di successo della neo-icona del jazz Caro Emerald, “Riviera Life” in collaborazione con Giuliano Palma, è ciò che ci vuole per un’estate tra i colori della Riviera, una fuga necessaria per lasciarsi la vita di città alle spalle e rilassarsi tra una cena al lume di candela e un martini per aperitivo. E poi le notti folli, quelle a Monaco, nei locali più esclusivi della Riviera francese. Mi piace pensare che la Riviera tanto desiderata da Carol Emerald nel suo pezzo sia quella Ligure, meta prediletta dai milanesi che qui vi trovano la pace e il relax che la grande metropoli non conosce. La voce inconfondibile di Giuliano Palma aggiunge poi al pezzo quell’aria di spensieratezza che fa del brano della Emerald la colonna sonora perfetta per una fuga improvvisata verso il blu della riviera.

6. ONE LOVE – BOB MARLEY (1977)

Mare, sole e relax non possono non contemplare Bob Marley come sottofondo musicale. È proprio il genere raggae con le sue sonorità caraibiche ad andare per la maggiore anche tra le generazioni più giovani quando si tratta di rilassarsi sotto i raggi del sole: “One Love”, uno dei maggiori successi del re del raggae, compare quasi sempre in vetta alla chart dei pezzi con atmosfera da spiaggia. Originariamente pubblicato nel 1965 dai Wailer, il pezzo non incontrò fin da subito il successo sperato. Solo successivamente, quando Bob Marley ne realizzò una seconda versione secondo i nuovi canoni stilistici che andavano allora affermandosi, il pezzo riscosse un  successo crescente, tanto da essere definito dalla BBC “Canzone del millennio”. Inno all’amore che unisce, il testo di Marley è ben più profondo di quanto possa sembrare a una prima superficiale lettura: una storia di oppressi e oppressori e un destino di dannazione eterna spettante a tutti quei “peccatori senza speranza” che dovranno rendere conto dinnanzi a Dio Padre delle ingiustizie compiute in vita. Eppure quel ritornello “One love” riecheggia oggi illuminando con la sua positività tutto ciò che

incontra. La capacità di Bob Marley di rendere così melodioso l’inferno che descrive nei suoi testi è stato davvero il suo più grande talento.

7. IL BATTITO DEL SOLE (THE SOUND OF SUNSHINE) – JOVANOTTI FEAT. MICHAEL FRANTI (2011)
Versione italiana realizzata con la partecipazione musicale di Jovanotti, “The Sound of Sunshine” di Michael Franti è una canzone divertente e solare, di quelle che basta un solo ascolto per impararne il ritornello. Il battito del sole è quello che ci vuole perché tutto sembri migliore: non importa quale sia il tuo passato, le difficoltà affrontate nella vita, basta lasciare entrare il sole dentro di te per far sembrare un giorno perso una bellissima giornata. Ecco allora che una giornata storta può essere rallegrata con un tuffo in mare, il suono di una chitarra, le onde che si muovono o l’odore delle creme abbronzanti che si diffonde per la spiaggia. E ovviamente la compagnia degli amici, di cui nessuno ti può privare.

8. ILY (I LOVE YOU BABY) – SURF MESA FEAT. EMILEE (2019)

Giovanissimo produttore di musica elettronica, Surf Mesa esordisce quest’estate con il suo singolo Ily (I love you baby), cover della famosissima “Can’t Take My Eyes On You” con cui molti artisti prima di lui hanno provato a cimentarsi in remix tra i più svariati. Quello di Surf Mesa ha fatto centro e la sua Ily potrebbe davvero definirsi colonna sonora dell’estate 2020. Riprendendo il solo ritornello della più celebre canzone cantata originariamente dai Frankie Valli & The Four Seasons, Ily è diventata da subito virale con oltre 11 milioni di ascolti su Spotify. La voce ipnotica di Emilee ci riporta in un’atmosfera onirica: una spiaggia, le onde del mare e il sole che tramonta sono le sensazioni che il pezzo evoca, le stesse che Surf Mesa lascia trasparire dal video musicale del suo pezzo.

9. ONE KISS – DUA LIPA (2018)

Dopo un album di debutto dal successo mondiale, nel 2018 Dua Lipa collabora con il disc jockey Calvin Harris alla realizzazione del singolo “One Kiss” che in tempi record raggiunge il primo posto nella classifica di oltre quindici paesi. Il pezzo, di genere tropical-house, contiene tuttavia influenze  dell’inconfondibile musica house anni ’90 con un ritornello per lo più strumentale e la voce di Dua Lipa che si inserisce su synth più morbidi. Il testo, che sembra essere solo da accompagnamento alla produzione musicale, è un invito rivolto dalla cantante a provare il sapore delle sue labbra, sufficiente a innamorarsi di lei. Basta poco per crederci. La cantante di origini kosovare non ha solo una bella voce ma sono molti gli stilisti che fanno a gara per averla come modella nelle loro campagne pubblicitarie. A buoni intenditori pochi parole.

10. SUNSET LOVER – PETIT BISCUIT (2015)

Un approccio alla musica che gli piace definire “semplice, ma anche intenso e molto personale” è quello del giovane producer francese Mehdi Benjelloun, in arte “Petit Biscuit”, che con la sua traccia “Sunset Lover” ha ottenuto un successo mondiale.

Dalla formazione classica ricevuta, il giovane aspirante producer è riuscito a creare qualcosa di unico nel panorama elettronico: un’infinita combinazione di suoni, “un invito a indagare i sentimenti più profondi dell’animo umano”. Una camera, due sedicenni e la voglia di fare conoscere la propria musica al grande pubblico: nasce così il singolo Sunset Lover, spiega il producer. È bastato qualche accordo di chitarra

accompagnato da suoni elettronici per ottenere un brano da oltre 12 milioni di visualizzazioni su YouTube. Per non parlare della voce modificata che, quasi come uno strumento musicale, risuona per l’intera durata del pezzo: la voce di un amico che si è prestato all’esperimento. C’è poco da meravigliarsi dinanzi a chi lo definisce il nuovo enfant prodige della musica elettronica.

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