La storia di un amore estivo in soggettiva maschile accompagnata da un video con protagonista una ragazza per dare una visione completa della vicenda. Potete vedere l'anteprima di Festa dei Flac con un articolo di presentazione scritto dalla band
Con Festa l’obiettivo è quello di raccontare un’esperienza di vita in cui chiunque può immedesimarsi. Un amore estivo che lascia un po’ di melinconia ma che alla fine porterà ricordi che rimarranno indelebili nella mente. È una storia vera, ma preferiamo non spoilerare chi di noi è il protagonista. Il testo della canzone è in soggettiva maschile, così per il video abbiamo deciso di dare spazio alla ragazza per dare una visione a 360 gradi della storia.
Volutamente girato con un cellulare, il videoclip è ambientato a Palermo tra interni di casa e Spina, un noto locale nel centro storico. Il brano è chiaramente influenzato dallo stile indie pop ma preferiamo che le persone lo vedano semplicemente come uno dei tasselli del nostro percorso artistico, in passato siamo stati paragonati a tante band, dai Litfiba ai Negrita e persino agli U2, la verità è che non abbiamo mai amato le etichette che le riviste amano dare soprattutto in Italia agli artisti.
Ciò che però ci è stato sempre riconosciuto è stato il nostro timbro, ben definito, e questo per noi è ciò che conta di più: riuscire ad essere riconoscibili al primo ascolto. Siamo siciliani, veniamo da percorsi musicali differenti, Ross, il cantante, è cresciuto a pane e Queen (si è persino laureato con una tesi su Freddie Mercury) mentre Devvo, il chitarrista, è un autodidatta e ama le schitarrate di Dave Grohl; Francesco, il bassista, preferisce lo stoner (segue da sempre i Queens of the stone age, per intenderci), eppure siamo sempre stati molto attenti a ciò che accadeva musicalmente nel nostro paese.
Il nostro primo disco omonimo (Flac, 2013) ci è servito per imparare tante cose, eravamo acerbi, ma nonostante ciò, due singoli presenti in quel disco ci hanno permesso di vincere due premi importanti: il SoundTRU indetto da Warner con il brano Dogma#2 e il Feltrinelli Music Contest indetto da Sony con il brano Labirinto. Nel 2015 abbiamo collaborato con Jacopo Volpe (batterista di Salmo, The Bloody Beetroots) e Federico Nardelli (Sony Music) per un EP e nel 2017 grazie al management Sorry Mom! abbiamo firmato il primo contratto editoriale per produrre un disco: San Lorenzo, album curato artisticamente da Vincenzo Mario Cristi. Il seguente tour ci ha portati in giro tra Italia, Francia e Svizzera per ben due anni, grazie all’incredibile lavoro svolto da Irene Cortese. Da quel disco sono stati estratti due singoli I tuoi occhi non mentono mai e Tra le mani e i video sono stati diretti da Dario ed Emmanuele Aita, fratelli, attori e registi siciliani bravissimi.
Nel 2018 per l’uscita nelle sale di Bohemian Rhapsody, il film sui Queen, siamo stati gli unici italiani ad avere aderito all’appello di Brian May per coverizzare un loro brano, così abbiamo pubblicato il singolo Living on my own. Ad aprile, in piena quarantena, abbiamo pubblicato un brano di denuncia, assieme al rapper palermitano SPIKA, intitolato Niente è più reale, e siamo giunti così a Festa, nuovo singolo in uscita per l’estate. Siamo fiduciosi che possiate apprezzare questa nostra ennesima voglia di stupire attraverso parole e melodie sognanti.