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Salmo, i video delle migliori canzoni del rapper sardo

Musica

Marco Agustoni

Salmo, che sarà produttore creativo e musicale della serie tv targata Sky ambientata nelle periferie milanesi, ha da sempre avuto un’affinità elettiva con i videoclip: dagli esordi di The Island Chainsaw Massacre a Playlist, ecco i migliori

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Salmo: dalla musica alle serie tv, passando per il cinema


Salmo, il rapper sardo che è riuscito a ritagliarsi un posto d’eccellenza nel panorama hip hop italiano grazie alla sua capacità di affiancare al lavoro in studio dei live di enorme impatto, sarà produttore creativo e musicale, supervisore e addirittura membro del cast della serie tv targata Sky Blocco 181 (qui l’annuncio completo - L'INTERVISTA A SKY TG24), ambientata nelle periferie milanesi.


Che Maurizio Pisciottu, tradizionalmente allergico al piccolo schermo, abbia deciso di cimentarsi con le serie tv in partnership con Sky, non dovrebbe però stupire: sin dai suoi esordi, l’mc ha dimostrato una chiara affinità elettiva con l’immagine in movimento.


Questo amore si è presto esplicitato in una serie di videoclip freschi e curati, affidati a videomaker di grande talento e dallo sguardo originale. Lo stesso Salmo si è cimentato col mezzo, curando assieme ad Antonio Usbergo e Nicolò Celaia il video di Sabato di Jovanotti.


Dagli esordi con The Island Chainsaw Massacre fino al recente exploit con Playlist, ecco i video delle migliori canzoni di Salmo.


Salmo: l’album Playlist è platino per la quinta volta


I migliori video di Salmo


Il senso dell’odio (2010)


L’esordio solista di Salmo, The Island Chainsaw Massacre, lascia il segno nonostante non sia ancora realizzato con i grandi mezzi dei dischi successivi, lasciando intruire non solo le doti di mc del rapper sardo, ma anche un approccio produttivo e “strategico” originale e al passo coi tempi: il singolo Il senso dell’odio è uno dei più rappresentativi dell'album.

Nella pancia dello squalo (2010)


Street video tratto sempre dal primo album, è indicativo perché getta luce sul percorso musicale di Salmo, che prima di dedicarsi al rap a tempo pieno calcava i palchi con band crossover e hardcore. Questo approccio “suonato” è sempre rimasto nella musica e soprattutto nei live di Maurizio.

Street Drive-In Rmx (2011)


Salmo sul trampolino di lancio, appena prima di pubblicare con l’etichetta Tantaroba di Gue Pequeno e DJ Harsh. L’estetica horror, rimarcata dalla caratteristica maschera da teschio, e le sonorità elettroniche caratterizzeranno i lavori degli anni successivi.

 

Death U.S.B (2012)


Con il secondo album Death U.S.B., lanciato da una trascinante title track, si concretizza quanto di buono visto finora. Cominciano le collaborazioni con i rapper più talentuosi in circolazione, come ad esempio Primo ed Ensi, anche se il punto di forza di Salmo rimane sempre il suo team, ovvero la Machete Crew.

Russell Crowe (2013)


La scia fortunata di Salmo procede con il terzo album Midnite, pubblicato a stretto giro rispetto a Death U.S.B. Il singolo apripista è l’energica Russell Crowe.

Rob Zombie (2013)


Rob Zombie merita una menzione a parte perché è un vero e proprio film horror condensato in pochi minuti, a dimostrazione dell’amore di Salmo non solo nei confronti del genere, ma anche del cinema tout court.

S.A.L.M.O. (2013)


Un singolo più “tradizionalmente” hip hop, oltre che uno dei suoi brani più intimi, in cui Salmo mette in luce il suo talento per le rime. Ad accompagnare il brano, un video che ha per protagonista un Maurizio in versione invecchiata.

 

1984 (2015)


Hellvisback è il disco più “rock” di Salmo, che dichiara qui un altro dei suoi grandi amori. 1984 è il suo anno di nascita, quando Maradona si trasferiva al Napoli e “Craxi mangiava coi tentacoli”.

 

Il messia (2015)


Questo brano, che vede la collaborazione oltre che di Victor Kwality, del batterista dei Blink 182 Travis Barker, è rappresentativo con le sue sonorità dub econ il suo ritmo in levare dell’approccio onnivoro di Salmo alla musica.

 

Perdonami (2017)


Il singolo che anticipa l’ultimo disco in studio di Salmo, Playlist. A caratterizzare il brano è la base quasi ipnotica, prodotta da un giovanissimo talento che di lì a poco sarebbe diventato un fenomeno, ovvero Tha Supreme.

Salmo – 90MIN (2018)


Il brano-simbolo di Playlist non è stato accompagnato da un videoclip, ma non può mancare in questo elenco: di seguito una versione live registrata per Vevo, che (ovviamente) non sfigura rispetto a quella “originale”.

Lunedì (2019)


Lunedì, che mette Salmo faccia a faccia con Alessandro Borghi (scopri i film e la carriera), è qualcosa di più di un “semplice” videoclip: è un vero e proprio cortometraggio a tema apocalittico, peraltro di ottima fattura, che mette in chiaro una volta per tutte il legame del rapper con le arti visive.