Pink Floyd, Roger Waters accusa David Gilmour di averlo bandito dal sito

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Roger Waters attacca David Gilmour in un video pubblicato su YouTube, l’ennesima querelle per gli ex Pink Floyd

Si riaccende la faida tra Roger Waters e David Gilmour, ex membri dei Pink Floyd (LE CANZONI PIU’ FAMOSE). Tutto nasce da un video pubblicato da Waters su YouTube dove afferma che il suo collega gli abbia proibito di promuovere il suo lavoro da solista e le sue attività sul sito Web e sui canali dei social media dei Pink Floyd . La sua accusa arriva dopo aver notato che doveva pubblicare una versione socialmente distanziata di "Mother".

L’attacco di Roger Waters a David Gilmour

Nel lungo video pubblicato da Roger Waters, l’artista ringrazia tutti i fan dei Pink Floyd per tutti i bellissimi commenti sulla nuova versione di “Mother” fatta insieme alla sua band: “È stato molto divertente e mi ha ricordato quanto mi mancano”. Poi attacca: “E questo mi ha fatto pensare: molti di voi discutono su quale sia la loro versione di “Mother” e questo mi scalda il cuore ma fa anche sorgere una domanda. Perché quel video non è disponibile sul sito dei Pink Floyd? La risposta è che sul sito non c'è niente di mio: David Gilmour mi ha bandito dai canali dei Pink Floyd”. Roger Waters prosegue poi spiegando di aver organizzato, circa un anno fa, un summit per trovare un accordo con i membri ancora in vita dei Pink Floyd. L’artista spiega di aver fatto diverse proposte ma che non hanno portato a nulla. “Se più di 40 milioni di voi sono iscritti al sito, è grazie a tutto il lavoro che noi cinque insieme abbiamo creato, una delle cose che avevo chiesto era di avere tutti uguale accesso alla pagina e ai social per condividere i nostri progetti, mi sembra una cosa giusta”.

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L’opinione di Nick Mason

Nel messaggio inviato ai fan, Roger Waters spiega che questo veto nasce perché David Gilmour è convinto di possedere tutto ciò che riguarda i Pink Floyd: “Credo che sia convinto di essere proprietario dei Pink Floyd, di "essere" i Pink Floyd e che io sono irrilevante, che dovrei tenere la bocca chiusa”. Parole forti che allontanano ulteriormente la possibilità di una riconciliazione tra i due membri storici del gruppo. Una possibilità accesa dalla decisione di rendere disponibili su YouTube alcuni dei loro grandi concerti del passato. Il primo è stato “Pulse”, poi il film-documentario-concerto degli anni Settanta “Live At Pompeii” e delle registrazioni per la tv Kqed. Il 2 maggio è stato reso disponibile “An Hour With Pink Floyd” e l’8 maggio, infine, la versione Dvd di “David Gilmour Live At Pompeii”. Sulla vicenda Waters-Gilmour è intervenuto anche Nick Mason, batterista dei Pink Floyd. Ha spiegato che in realtà non è sorpreso dei contrasti tra Roger Waters e David Gilmour perché sono l’essenza del successo dei Pink Floyd. Anzi ad alimentare un simile successo sono proprio queste frizioni. Queste le sue parole: “Il fatto che David e Roger non vogliono lavorare insieme è parte del motivo per cui siamo riusciti a fare tutto il buon lavoro che abbiamo svolto, se non ci fosse stato quel tipo di attrito probabilmente non avremmo fatto tutti quegli album”.

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