Stasera le piazze tornano a essere popolate. C'è apprensione, va detto, ma possiamo stare certi che i gestori dei locali hanno lavorato incessantemente per garantire il divertimento in sicurezza. Quindi accogliamo questo rinascimento con la giusta musica. Abbiamo chiesto la playlist a Bruno Gilioli del Fontanesi Caffé di Reggio Emilia, uno dei locali simbolo non di una città ma di una regione, l'Emilia Romagna
Le distanze, mi raccomando le distanze. Perché questo potrebbe essere un venerdì storico. Altro che la febbre del sabato sera, noi dobbiamo subito accendere quella del venerdì. E se lo faremo nel giusto modo si propagherà a tutte le sere della settimana. La triade mascherina-guanti-distanza sono la formula magica che può rompere l'incantesimo e restituirci la notte. Ho chiesto a Bruno Gilioli, anima del Fontanesi Caffè di Reggio Emilia, uomo che, come canta Jovanotti, conosce tantissime albe e pochissime mattine (almeno nella bella stagione) di raccontarmi come accoglierà questo venerdì, 22 maggio, atteso da settimane. Lui è la sua squadra hanno fatto questa scelta, con attenzione, originalità ed eterogeneità. Mancano poche ore, i tavolini sono in questa piazza dai colori e dai profumi parigini, la musica si accende, l'allegria parte e, mi raccomando, avanti si ma con giudizio.
Candles in the wind - Elton John
Un brano che ha una sua storia, quello giusto per iniziare la serata. Quando ancora non è decollata e permane quella patina di apprensione beh è il momento di dare la voce al Sir. E il vento ci sarà amico.
Panic! At the disco - High hopes
Band raffinata per un testo che ha dei passagi poetici, di puro lirismo. Focale la frase Rewrite your history: questo è il momento storico per farlo.
Get Lucky - Ddaft Punk feat. Pharrell Williams
Lei è sveglia tutta la notte per un buon divertimento. Speriamo che l'attenzione che ci viene chiesta in questa fase ci permetta di andare incontro a una estate gioiosa. Stare svegli la notte è ancora di più...fortuna.
Feel - Robbie Williams
Un esorcismo alle paure. Quello che si sente di fare ma poi non si fa. Il parlare con Dio. E' la buona occasione per capire il ruolo che abbiamo su questa terra. Non sprechiamo la vita che ci corre nelle vene.
Get up Stand up - Bob Marley
Anche Bob ci invita ad alzarci ma lui lo chiedo per difender i nostri diritti. A un certò pyunto dice che metà della storia non ci è mai stata raccontata. Credo abbia ragione, soprattutto in un caso come quello del coronavirus. Rispettando le distanza abbiamo l'occasione di raccontarla noi l'altra metà. Della storia. Perché ne saremo protagonisti.
Se imparassimo - Marco Mengoni
Per non essere polvere in balia de lvento. Per non essere quello che non siamo ma vogliono farci essere. Per crederci. Meno silenzi e più parole.
Meraviglioso - Domenico Modugno
Un testo visionario. Parole che colorano la vita. E ricordiamoci che dietro le spalle di noi c'è un angelo vestito da passante che può inventarci il mare. E il sole.
Il mondo - Jimmy Fontana
Quello si che non si è fermato mai un istante. Il problema è che noi camminiamo con gli sguardi bassi, possibilmente fissi su un tablet, e non lo vediamo. Che ci coccola e protegge. Perdiamoci nel suo silenzio.
I will survive - Gloria Gaynor
La potenza della signora del soul. Qui c'è poco da commentare. Basta il titolo: i voglio sopravvivere. Quello che possiamo fare è un passo oltre...io voglio vivere la vita.
Fratelli d’Italia - Goffredo Mameli
Per sentirci italiani. E' vero che in queste settimane la canzone che più ci ha affratellato è stata Bella Ciao, ma questo resta l'Inno. Con la "i" maiuscola. E noi facciamo in modo che la notte s'è desta!