Brian Eno, le collaborazioni più importanti

Musica

Da David Bowie ai Coldplay, le collaborazioni più importanti di Brian Eno con, tra gli altri, un lavoro davvero speciale

Da sempre Brian Eno è considerato uno dei musicisti più influenti della musica moderna. Creatore della musica d’ambiente, ha lasciato la sua impronta in decine di album divenuti straordinari successi commerciali e che hanno cambiato la carriera di tanti artisti. Tutti associano il nome di Brian Eno alla famosa trilogia berlinese di David Bowie (LE MIGLIORI CANZONI) e già questo basterebbe per capire lo spessore e la grandezza del produttore e musicista. Ma sono tanti gli album che vedono l’imprinting di Brian Eno. Brian Peter George St. John le Baptiste de la Salle Eno (questo il suo nome di battesimo) è tra le figure più importanti della musica, capace di rigenerare la carriera di grandi artisti e di dare nuovi impulsi a grandi nomi.

La trilogia berlinese e le collaborazioni con Fripp e Byrne

Tra fine anni 70 e inizio anni 80, Brian Eno è l’architetto della trilogia berlinese di David Bowie. Nel giro di tre anni dal 1977 al 1979 collabora con il Duca Bianco nella produzione di “Low”, “Heroes” e “Lodger”. Tutti e tre i dischi vennero incisi dopo il trasferimento a Berlino ovest di David Bowie. Il loro lavoro permise di sperimentare diversi generi musicali come elettronica, krautrock, ambient, e world music. Per Rolling Stones si tratta uno degli esempi più significativi di musica innovativa nell'influente canone dell'artista. In particolare Brian Eno influenza le scelte stilistiche incastrando le sonorità di David Bowie con i lavori pubblicati con Robert Fripp e David Byrne. Il primo collabora in “Heroes” dopo aver pubblicato il suo album “No Pussyfooting”, mentre Byrne darà vita con Brian Eno a “My life in the bush of ghosts”. Entrambi rappresentano due album fondamentali nella carriera del produttore dove si avvicina alla musica ambient e riesce a ricercare suoni africani e mediorientali.

I lavori con U2 e Coldplay

La predisposizione di Brian Eno alla sperimentazione è stata fondamentale anche per gli U2 (LE CANZONI PIU’ FAMOSE) Il gruppo irlandese si affida al produttore per l’album “The Unforgettable Fire” del 1984. Da lì in avanti non faranno più a meno del suo aiuto: nel 1987 produrrà “The Joshua Tree”, nel 1993 “Zooropa”, nel 2000 “All That You Can't Leave Behind” e nel 2009 “No Line On The Horizon”.

Anche i Coldplay si sono affidati a Brian Eno per rigenerare la loro cifra stilistica. Chris Martin e soci scelsero il produttore per l’album “Viva la vida or death and all his friends”. Uscito nel 2008 è tra gli album più venduti del gruppo e rappresenta il primo passo verso nuovi stili e sound mai esplorati fino a quel momento. Soddisfatti del lavoro costruito, i Coldplay coinvolsero Brian Eno anche nel 2011 con “Mylo Xyloto” dove è stato impegnato negli effetti e nelle composizioni.

Il Microsoft Sound

Produttore, scrittore e musicista polistrumentale, leggendario sia come pioniere della musica ambient sia nel lavoro svolto durante la sua vasta carriera, Brian Eno ha collaborato anche con The Talking Heads, Depeche Mode e King Crimson. Tra le curiosità del suo lavoro anche la creazione del “Microsoft Sound”. Chiunque possedesse un PC negli anni '90 ha familiarità con i campanelli che risuonavano quando il sistema operativo Windows 95 veniva caricato. Quel suono è stato creato da Brian Eno, incaricato di presentare una micro-canzone "stimolante, universale, sentimentale, futuristica ... ed emotiva della lunghezza di 3,25 secondi". Il resto è storia!

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