Frankie Hi Nrg, il testo della canzone "Quelli che benpensano"

Musica

Scelta per un video virale con protagonista il governatore Vincenzo De Luca, “Quelli che benpensano” di Frankie Hi Nrg è un grande classico della musica

Vincenzo De Luca canta Frankie Hi Nrg. Il web offre anche questo durante la quarantena e così il governatore della Campania viene scelto per un video diventato virale e che grazie ad un abile montaggio gli permette di cantare “Quelli che benpensano”, grande successo del rapper. Lo stesso Frankie Hi Nrg ha commentato il video su Twitter: “Resterete senza fiato! Quello che DJ Stile ha fatto è da pelle d’oca… Vedere per credere!”. Grazie a frammenti dei discorsi di Vincenzo De Luca, il video originale vede il viso di Frankie Hi Nrg sostituito da quello del governatore alla guida di un taxi per le strade di Roma.

Il successo di Quelli che benpensano

Pubblicato nel 1997, “Quelli che benpensano” ha venduto oltre 50 mila copie e nel corso degli anni è stata oggetto di numerose cover e remix. Tra questi quello di Ice One e la versione di Fiorella Mannoia pubblicata come singolo nel 2012. Marracash ha poi omaggiato la canzone con “Quelli che non pensano”, rivisitazione presente nell’album “Persona”. Scritta da Frankie Hi Nrg, mentre le musiche sono di Giulia Puzzo e Sebastiano Ruocco, presenta i campionamenti di “Dawn Comes Alone” interpretata da Tuesday Jackson e “Blue Juice” di Jimmy McGriff. “Quelli che benpensano” è stata premiata come miglior canzone italiana del 1997. Il ritornello è cantato da Riccardo Sinigallia.

Il testo di Quelli che benpensano

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi

A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo

Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile

La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere

E non far partecipare nessun altro

Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro

Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili

Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili

Sono tanti, arroganti coi più deboli

Zerbini coi potenti, sono replicanti

Sono tutti identici, guardali

Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere

Come lucertole s'arrampicano

E se poi perdon la coda la ricomprano

Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno

Spendono, spandono e sono quel che hanno

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

E come le supposte abitano in blisters full-optional

Con cani oltre i 120 decibel e nani manco fosse Disneyland

Vivono col timore di poter sembrare poveri

Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano

In costante escalation col vicino costruiscono

Parton dal pratino e vanno fino in cielo

Han più parabole sul tetto che Sa nMarco nel Vangelo

Sono quelli che di sabato lavano automobili

Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli

Medi come i ceti cui appartengono

Terra-terra come i missili cui assomigliano

Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano

E poi s'impastano su un albero

Nasi bianchi come Fruit of the Loom

Che diventano più rossi d'un livello di Doom

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Ognun per sé, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica

Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano

Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano

Mani che poi firman petizioni per lo sgombero

Mani lisce come olio di ricino

Mani che brandisco Manganelli, che Farciscono Gioielli

Che si alzano alle spalle dei Fratelli

Quelli che la notte non si può girare più

Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan La TV

Che fanno i boss, che compra Class

Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di Plastica

Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara

Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera

Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio

Sono intorno a me, ma non parlano con me

Sono come me, ma si sentono meglio.

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