Pochi minuti fa l’organizzazione di “Uno Maggio Libero e Pensante” ha presentato il programma di quest'anno alla stampa. Presenti Gino Strada, Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, vediamo insieme quanto dichiarato.
Ogni anno Taranto ospita uno degli eventi più attesi in cui musica, parole e libertà si incontrano per una giornata molto importante. L’emergenza legata al Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA) ha ovviamente influenzato l’organizzazione dell’atteso “Uno Maggio Libero e Pensante”, scopriamo insieme il programma, gli artisti e gli ospiti presentati in conferenza stampa.
Uno Maggio Libero e Pensante: il programma
Il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti ha presentato il programma e tutti i dettagli relativi alla manifestazione.
In primis, l’evento non verrà sostituito da un concerto in streaming vista l’impossibilità di ricreare la stessa atmosfera della piazza. Michele Riondino, Direttore artistico dell’evento insieme a Diodato e Roy Paci, ha aperto l'incontro parlando della nascita della manifestazione “'Uno Maggio', nato dalla spregiudicatezza di un gruppo di persone, ha preso sempre più forza negli anni”. In seguito l’attore ha parlato della scelta di non creare un evento in streaming: “È un evento fisco che ha bisogno di uno stretto contatto e noi intendiamo tornare in piazza il prima possibile, per noi mettere la cultura dentro un contenitore tecnologico non piò essere la salvezza”. In seguito l’attore ha parlato della situazione attuale: “La piazza è sempre stata importante per noi tarantini poiché sappiamo quello che significa avere paura di contrarre una malattia e poterla portare a casa, conosciamo bene il dramma di una famiglia che perde i propri cari a causa della malattia, il dramma di dover decidere se difendere il proprio diritto di vivere o dover accettare un contratto occupazionale. Sarà importante ricordarsi di questi concetti alla fine dell'emergenza” Michele Riondino ha poi posto l’accento sulla scelta di non creare un evento sul web: “Gli artisti sono il contorno, il megafono attraverso cui poter far arrivare i nostri messaggi, ma la musica non è la protagonista del nostro evento, il fulcro saranno i contenuti diffusi dagli attivisti”. Infine, l’attore ha parlato della necessità di sostenere il mondo dello spettacolo: “Ringrazio tutti gli artisti, conduttori, attori e lavoratori dello spettacolo che si sono messi a disposizione, da Elio Germano a Carolina Crescentini“.
Diodato, Roy Paci e il docu film
In seguito la parola è passata a Diodato: “Ho voluto dedicare la vittoria al Festival di Sanremo a Taranto e quest’anno era ancora più importante non rimanere in silenzio perché ora la situazione tarantina è ancora più vicina a tutti. Non ci sembrava una buona idea faremo streaming sul web ma era anche importante non rimanere in silenzio così abbiamo pensato di coinvolgere qualcuno che potesse far rimanere questi contenuti nel tempo, così abbiamo pensato a Giorgio Testi”. Roy Paci ha sottolineato come quest’anno la situazione di Taranto sia ancora più chiara e vicina a tutti, in seguito l’artista ha annunciato alcuni dei nomi che parteciperanno con i loro contributi: “Ve ne dico alcuni: Vinicio Capossela, Piero Perù e Samuel dei Subsonica, persone che ci hanno sempre supportato e che ogni anno hanno sposato le iniziative del nostro evento”. Infine, il regista Francesco Zippel ha parlato del docu-film realizzato insieme a Giorgio Testi e Fabrizio Fichera: “Speriamo di aver dato il nostro piccolo contributo alla causa del Primo Maggio di Taranto”.
Per concludere, la chiosa finale è stata affidata a Gino Strada poiché il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a sostegno dei progetti di Emergency: “Anche oggi siamo impegnati a combattere questi virus, non solo il Coronavirus, ma anche l’aver ridotto sanità e medicina a una merce fruibile a chi ha soldi per pagarla. Non è possibile pensare alla nostra salute come a una cosa privata, deve essere tutelata per tutti. Mi spiace non si possa essere tutti insieme ma lo spirito c’è. La speranza è nei cittadini”.