Houseparty è il nuovo singolo di Annalisa, una festa in casa, ma virtuale, un brano che unisce insieme leggerezza e riflessione, che racconta cosa sta succedendo oggi ma è stato scritto qualche mese fa. L'INTERVISTA
(@BassoFabrizio)
Sempre un controsenso e invece è la realtà. House Party, il nuovo singolo di Annalisa, racconta come il nostro rapporto con la casa sia cambiato in questo periodo in cui la regola è #iorestoacasa. Il testo racconta le nostre giornate da parecchie settimane a questa parte eppure è stato scritto un po' di tempo fa. L'artista ligure ha sospato l'uscita dell'album al 18 settembre e il suo Party sulla Luna al Fabrique di Milano al 22 ottobre. Per commentare con lei quello che sta succedendo e chiacchierare di musica ci siamo incontrati, insieme a qualche altro collega, su House Party: piattaforma non poteva essere più coerente.
Annalisa partiamo dall'origine di House Party.
E' stato scritto ad agosto 2019, è l'ultimo pezzo cui ho lavoratro prima della pausa estiva.
Che disco ascolteremo a settembre?
Lo avevo pensato come una sorta di concept che racconta come siamo quando siamo in casa senza ansie da prestazione, quando siamo come ci conosciamo solo noi. Il progetto era mettere a nudo questa canzoni. Molte canzoni vivono nell’intimità della casa.
Poi è arrivata la pandemia.
I tempi sono cambiati, ho rimandato l'uscita del disco e ho scelto questa canzone per svagare i pensieri e fare viaggi con la testa. Non andava bene uscire ora con un disco, la musica deve andare avanti e trovare vie alternative.
Il video lo farai a casa?
Da quando c’è l’isolamento un po’ tutti si arrangiano come posso e ci tengo a ricordare che con J-Ax in Supercalifragili siamo stai dei precursori. Un video ci sarà, mi inventerò qualcosa di diverso.
Nel testo parli di casa tua che è un casino: la hai riordinata?
Casa mia resta un grande casino, leggo di chi occupa il tempo facendo ordine, io invece accumulo casini su casini per mettere a posto i pensieri. Poi penserò alla casa.
Hai spostato le date dell'album e del live.
Quando è il momento giusto per fare uscire un album? Abbiamo ipotizzato tra fine estate e inizio autunno. Voglio farlo uscire quando ci si può incontrare ovviamente con tutte le attenzioni del caso. Per ora la data è il 18 settembre mentre il 22 ottobre è previsto live. Sarà trascorso quasi un anno dall’inizio di questo momento.
Rimetterai mano all'album?
Ora che è tutto rinviato si naviga a vista e dunque se arriva qualcosa di buono ci ripensiamo. In partenza ne avevo il doppio di brani, siamo partiti da circa 30 e fino all’ultimo se la sono giocata una ventina. Molte canzoni parlavano di vivere se stessi attraverso molte sfaccettature nuove.
Ti godi l'House Party?
Sto facendo tante feste da sola in casa, in collegamento con gli amici. Ci fa sentire ancora di più quando ci manchiamo. Questo periodo ci sta insegnado a fare cose che abbiamo sempre fatto in modo nuovo. Basti dire le interviste. Sarebbe bello che le cose positive che si siamo inventati restino.
So che stai sostendendo l'ospedale di Savona.
Quando il coronavirus è scoppiato mi sono sentita subito con medici che conosco, la situazione è abbastanza difficile anche qua. Abbiamo usato i miei social per una camapagna che è andata molto bene. Mi sento spesso col primario del reparto di malattie infettive. Sono contenta per quello che stiamo facendo.
L'arte come verrà influenzata da questa situazione?
Anche la musica oltre la letterarura ne risentirà, stiamo vivendo un momento storico unico. Si rifletterà un po’ in tutti gli ambiti dell’arte. Personalmente tendo a osservare il bicchere mezzo pieno. E le canzoni che veranno spero siano sincere.