Giulia Mutti a un anno di distanza da Le Favorite, il progetto che celebrava le donne della musica italiana, il 3 aprile sarà in tutti gli store digitali con il nuovo album di inediti La testa Fuori in uscita per BMG.
La testa Fuori, il nuovo album di Giulia Mutti, sicuramente è un album molto attuale e in linea con i sentimenti che tanti di noi stanno vivendo in questi giorni, in cui tante certezze sono state messe in crisi. Giulia attraverso la sua sensibilità di artista nei testi ha intercettato il senso di smarrimento che la nostra società stava attraversando e alcune frasi delle sue canzoni come Non siamo fatti per toccarci con i guanti (da Romanzo Cattivo) oggi colpiscono per la dolorosissima precisione. Gli artisti da sempre hanno avuto la capacità di sentire e raccontare il proprio tempo anticipando il pensiero comune e Giulia quando scrive e compone al piano è calata perfettamente nella sua contemporaneità, tanto da poterla rendere canzoni universali.
La sfida ora e riscoprire noi stessi e vivere i rapporti in una maniera diversa per mettere La testa Fuori, per guardare avanti. Mettere La testa Fuori significa anche continuare a fare ciò in cui si crede, a seguire le proprie passioni, la propria arte. Per l’artista il titolo dell’album La testa Fuori “vuol dire mille cose: innanzitutto coraggio. Significa esporsi e, per questo, essere giudicati. Il fattore rischio c’è: alla fine non sai mai cosa aspettarti quando metti la testa fuori. E questo è il bello. Rimani lì, in balia di quello che ti capita: acqua, vento, freddo, caldo. Proprio come un albero, con radici salde e la testa piena di sogni, con quella tendenza naturale ad andare sempre verso l’alto, sempre più su. Con questo disco, di cui ho scritto testi e musica, ho potuto dire la mia su sentimenti, amicizia, volontà, riscatto, amore, delusione, rabbia e molto altro: nove canzoni appartenenti a diversi periodi della mia vita, nove canzoni che sanno di verità, forza, indipendenza. Mettere La testa Fuori significa anche nascere, artisticamente nel mio caso, essendo il mio primo album di inediti. Dopo anni di lavoro oggi sono felice di avere un percorso di canzoni che mi identifica come Giulia Mutti.
Pianoforte, chitarra, batteria, sono gli strumenti da cui tutto è iniziato e che suonano prepotenti in questo progetto. Il risultato è un album contemporaneo, figlio del 2020 ma che non segue mode e stilemi precostituiti. Ha radici solide in suoni e testi, che a dispetto di un tempo che vola via veloce, spero possano rimanere sempre attuali. Giulia Mutti appena sarà possibile tornare a suonare partirà con un tour nei club alternativi delle più importanti città italiane, Milano, Roma, Siena, Brescia, Firenze, Lamezia Terme, Lecce, Taranto, Torino: un’occasione da non perdere per ascoltare le nuove canzoni, vedere come Giulia tiene il palco, la forza della sua capacità interpretativa e la facilità innata di suonare. (info: kashmirmusic.it)