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Pino Scotto il rivoluzionario Rock di Dog Eat Dog

Musica

Fabrizio Basso

Pino Scotto fotografato da Nicola Allegri

Si intitola Dog Eat Dog il nuovo album di Pino Scotto: contiene 11 inediti e la cover di Don’t Be Looking Back, brano dei Vanadium. Il disco è un invito alla riflessione sulla società di oggi, basata per lo più sull’apparenza e sull’egoismo. L'INTERVISTA

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(@BassoFabrizio)

Dog Eat Dog sono le piccole battaglie della nostra quotidianità. E se a condurle c'è Pino Scotto possiamo stare tranquilli che non si fanno sconti a nessuno. C'è rabbia nelle parole e nella musica ma la speranza non affonda mai. A settant'anni compiuti il papà dei rocker italiani continua la sua marcia verso l'onestà morale e intellettuale. Anche in questa stagione di arresti domiciliari, come li definisce lui, continua a scrivere e a progettare altre sfide sociali e umane. Il telefono ci ha uniti per chiacchierare di questo cane che mangia cane, per dirla in italiano.

Pino come stai? Da anni non stavi a casa per così tanto tempo!
Hai ragione e ti dico che ho messo giù tanti di quegli appunti...potrei scrivere altri venti brani.
Cosa accende la tua curiosità?
Mi stimola il solito comportamento della razza umana: la gente che continua a correre mentre dovremo essere tutti fermi.
Si dice che nel 2022 saremo invasi da libri su virus, pandemie, contagi...
Non fatico a crederci. Come in America qualche tempo dopo la tragedia delle Torri Gemelle: per quattro, cinque anni si sono scatenati tutti scatenati, musicisti, scrittori e artisti di ogni ambito.
Eccoci a Dog Eat Dog.
E' il mio 21mo album. Il tema del singolo che lo ha preceduto, Don't Waste Your Time, parla del fatto che la vita non è infinita e il tempo non va spercato. Lo ho scritto 7 mesi fa e sembra scritto ieri.
Pochi posso permettersi di essere così diretti con la loro musica.
La libertà me la sono conquistata negli anni col mio lavoro in fabbrica per potere fare ciò che voglio. Non so se sono bravo ma questo è il mio sogno e mi ha aiutato a sopravvivere. Ho 70 anni e soffro perché non posso andare in tour.
Come è nato questo lavoro?
In ancora più totale libertà. Devi svuotare la mente e non pensare: pensa a Deep Purple, U2, Iron Maiden, Frank Zappa quando io ho comprato i loro primi dischi avevo la mente vergine ed ero pronto ad ascoltare canzoni immortali. Poi li trasferivo nelle cassette e non le levavo mai dall'autoradio. Ecco ho ragionato con quella concezione Rock degli anni 70 che è giunta fino a oggi. In Dog Eat Dog ci sono blues, un prog, due ballad...e tanto rock.
Ci aggiungo anche tanta rabbia.
Mai mollare. E urlo ai politici di fare il loro lavoro.
Sei tanto pessimista.
La razza umana è solo peggiorata. Si sono persi i valori e oggi lo vedo e credo di più: in fabbrica quando si scioperava per 10mila lire tutti erano pronti, se c'era da farlo per solidarietà verso un'altra azienda solo pochi scioperavano. Questa è la sensazione. Quello che non si capisce è che è l’unità che fa la forza. Se non ti preoccupi dei figli degli altri sei un uomo di m...a, basta pensare solo al proprio orticello.
Diciamo che viviamo una stagione confusa sotto tutti i punti di vista.
Troppe fake news, si leggono cose diverse una dall’altra e la gente non ci capisce nulla. La tecnologia ha fatto del bene ma anche dei danni. Io dico: riprendiamo a parlarci, a dialogare.
In Before It's time To Go parli di redenzione.
Esatto, la redenzione per tutti i miei abusi degli ultimi 40 anni. Con morte Lemmy (Kilmister, il frontman dei Motorhead, ndr) ho smesso di fare tutto, ma posso assicurare che se ho fatto del male lo ho fatto solo a me stesso. Ho ancora strade da percorre e da fare per me gli altri.
Rifai Don't me Looking Back dei Vanadium.
Eravamo in studio lo abbiamo suonato per gioco e lo abbiamo aggiunto. Aggiungo che da anni me lo chiedavono. Sarà nella scaletta del tour.
Chiudi con Ghost of Death raccontando un mondo che va a rotoli.
Mi sono immaginato queste menti malate. I politici che raccontano menzogne tutto il giorno alla ricerca dei 30 denari e del grammo di potere. Non hanno un cuore né un’anima. Dall’altra parte del mondo la gente muore di fame…servirebbe una droga nell’aria che ci faccia respirare compassione e voglia di redimersi e aiutare chi ha bisogna.
Quello che stiamo affrontando ora servirà a renderci migliori?
Ci credo poco.
Ti hanno mai proposto di entrare in politica?
Ho appoggiato i 5 Stelle, ho conosciuto Gianroberto Casaleggio ed era una persona stupenda. Finalmente è arrivata gente che si è dimezzata lo stipendio ma la gente non capisce. Non sono la soluzione ma di certo sono il male migliore.
Eccoci al futuro prossimo.
Il tour doveva partire doveva partire il 17 e 18 aprile da Piacenza e Genova ma è rinviato. L'album ora esce sul digitale e sul fisco ci penseremo. Tutto resta in attesa. Si parla addirittura di una ripartenza generale a luglio. Per fortuna le nuove tecnologie aiutano a restare i contatto. Comunque sul mio sito troverete tutto.