“Azzurro” di Adriano Celentano sarà trasmessa da tutte le radio italiane per il flash mob in programma venerdì 20 marzo alle 11
Oggi venerdì 20 marzo le radio italiane si uniscono in un’iniziativa storica come simbolo della lotta contro il Coronavirus. Alle ore 11.00, tutte le radio italiane trasmetteranno a frequenze unificate l’Inno di Mameli e tre canzoni che hanno fatto la storia della musica nazionale. Tra le tre canzoni scelte c’è “Azzurro”, scritta da Paolo Conte e portata al successo da Adriano Celentano (le foto più belle del cantautore). In uno dei periodi più complicati della storia hanno aderito tutte le emittenti nazionali: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss, Radio Maria, Radio Monte Carlo, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS 100% grandi successi, RTL 102.5, Virgin Radio.
“Azzurro”, il testo e la storia della canzone
Pubblicata nel 1968, “Azzurro” è uno dei brani più cantati all’estero ed è entrata nell’immaginario collettivo degli italiani. Rielaborata da numerosi artisti internazionali, la canzone è stata scritta da Paolo Conte che spesso ha ricordato l’impatto che ebbe alla sua pubblicazione: “Quando uscì 'Azzurro' ci fu una levata di scudi perché andava controcorrente rispetto ai ritmi dell'epoca. Sogghignarono in molti, ma io me ne infischiavo perché avevo applicato a quella canzone degli echi poetici che fanno parte della nostra sensibilità. Una canzone che cerca in fondo a noi le risonanze della nostra identità”. Il testo di “Azzurro”:
Cerco l'estate tutto l'anno
E all'improvviso eccola qua
Lei è partita per le spiagge
E sono solo quassù in città
Sento fischiare sopra i tetti
Un aeroplano che se ne va
Azzurro
Il pomeriggio è troppo azzurro
E lungo per me
Mi accorgo
Di non avere più risorse
Senza di te
E allora
Io quasi quasi prendo il treno
E vengo, vengo da te
Il treno dei desideri
Nei miei pensieri all'incontrario va
Sembra quand'ero all'oratorio
Con tanto sole, tanti anni fa
Quelle domeniche da solo
In un cortile, a passeggiar
Ora mi annoio più di allora
Neanche un prete per chiacchierar
Azzurro
Il pomeriggio è troppo azzurro
E lungo per me
Mi accorgo
Di non avere più risorse
Senza di te
E allora
Io quasi quasi prendo il treno
E vengo, vengo da te
Il treno dei desideri
Nei miei pensieri all'incontrario va
Cerco un po' d'Africa in giardino
Tra l'oleandro e il baobab
Come facevo da bambino
Ma qui c'è gente, non si può più
Stanno innaffiando le tue rose
Non c'è il leone, chissà dov'è
Azzurro
Il pomeriggio è troppo azzurro
E lungo per me
Mi accorgo
Di non avere più risorse
Senza di te
E allora
Io quasi quasi prendo il treno
E vengo, vengo da te
Ma il treno dei desideri
Nei miei pensieri all'incontrario va
Azzurro
Il pomeriggio è troppo azzurro
E lungo per me
Mi accorgo
Di non avere più risorse.