Holden canta Fraté perché ognuno è fratello a se stesso e agli altri

Musica

Fratè è il nuovo singolo di Holden. Amicizia e coraggio sono i temi principali del brano, visti come l'unico modo di superare ostacoli e difficoltà. L'INTERVISTA

(@BassoFabrizio)

Fratè è un brano di passaggio, che traghetta i fan di Holden, all'anagrafe Joseph Carta, verso il futuro e il disco che verrà, atteso, a oggi, per il prossimo autunno ma che potrebbe subire slittamenti un po' perché l'industria musicale ora è in affanno e un po' perché il giovane artista romano potrebbe rivedere qualcosa. Comunque già Fratè mostra l’evoluzione dell’artista che, dopo il successo di Na Na Na, ha pubblicato Cadiamo insieme nel 2019. Holden entra nel 2020 con un brano prodotto e scritto da lui. Il singolo porta con sé un testo intenso e diretto dove alterna parti più melodiche a strofe rap serrate incastrate su un beat nostalgico che si avvicina alle melodie trap. Lo ho intervistato.

Partiamo dai due binari sui quali si muove Fraté.

In superficie ci sono i miei amici e poi c'è il significato profondo con me stesso. Per quanto gli amici possano esserci, gli ostacoli a volte vanno affrontati da solo. Fallo per te se non vuoi farlo degli altri.
Ti metti a nudo nel nuovo singolo.
Mi resta più naturale metter in musica certi miei problemi e comunicare così quello che voglio dire. In studio sono solo e quando mi sento pronto a condividere ciò che ho scritto esco...E' una sorta di pna psicanalisi.
Metti in mostra le tue fragilità.
Conoscerle è il primo passo per capire perché mi sentito in un certo modo. Affronto il problema quando lo conosco e ne parlo con i miei amici più stretti. Sul palco porto difetti, paure e insicurezze e li supero con gli amici.
Porti anche uno stile rap e uno più da songwriter nella stessa canzone.
Quando scrivo e inizio una produzione testo e melodia nascono insieme, poi qualche modifica la faccio. Certo non è un valore assoluto a volte possono differire. Mi viene naturale capire quando cantare e quando rappare.
Perché ti chiami Holden?
Mi affascinava l'idea del romanzo maledetto legato all’assassinio di John Lennon. perché l'omicida Chapman era ossessionato da quel libro. Ha casa mia trovavo sempre Holden e il Piccolo Principe. Prima cantavo in inglese in EDM poi ho iniziato a leggerlo e ho cantato quello che di me vedo in Holden. Dunque la scelta è stata naturale, più andavo avanti più mi sentivo lui. Inoltre il nome suona bene.
Hai lasciato l'EDM in un momento in cui sta tornando.
Sembra che la abbia lasciato ma non è così. E’ quel genere che mi ha formato. Il vero cambio radicale è stato il cambio di lingua. In EDM non potevo fare un pezzo un piano e voce e non riuscivo a dire quello che volevo e allora mi sono ripetuto: lo dirò in italiano. Il trittico pensare-scrivere-dire in italiano mi permette di esprimermi nel miglior modo.
Che significa avere oltre 22 milioni stream?
All’inizio non capisci, vedi i numeri che crescono…poi incontri la gente che canta il tuo pezzo e comprendi che credere nei sogni non è una bambinata. Se insisti si avverano.
Mi parli di Na na na?
Ho scritto molto di una relazione finita ed ero stanco di progetti tristi. Volevo parlare del contrario della mia ragazza tipo, di buona famiglia, raffinata, acculturata. Volevo scrivere di una bad girl e in quel periodo ho conosciuto una amica di amici che rappresentava in toto quello che io avevo in mente. Lei non sa che mi sono ispirato a lei, non è una amica, è una conoscenza che incrocio ogni tanto ma in quel momento incrociarla è stato il flash.
Hai senso di responsabilità per quello che scrivi?
La prima risposta sarebbe faccio attenzione a quello che dico e cerco di non esagerare mai e non essere cattivo ma poi arriva la contraddizione e dico cose che non posso censurare. Comunque penso che non bisogna essere solo portatori di good vibes, c’è tanta roba cattiva in giro da denunciare.
Ora causa coronavirus sarai bloccato a casa.
Mi concentro di più stando a casa. Continuo a scrivere e a lavorare sul disco.
Uscita?
In autunno ma non ho una data. In estate vorrei comunque andare un po’ in giro e guardare in faccia il mio pubblico.
Come si scrive d'amore oggi?
I testi profondi che parlano di emozioni sembrano passati di moda. Oggi si parla di più di quotidianità ma non mi sento di censurare i miei sentimenti. La musica deve essere anche spensieratezza. Sono umorale: qualche clic in meno ma essere trasparente. Io canto la contraddizione dei sentimenti umani: siamo tristi, felici, potenti, inutili…il catalogo delle tue emozioni.
Incontrassi Salinger che tuo brano gli faresti ascoltare?
Il giovane Holden e poi fare una versione una deluxe!

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