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Francesco Bianconi, dai Baustelle al primo singolo solista “Il bene”

Musica

La prima volta in solitaria per il cantautore toscano: in arrivo anche un disco e un tour

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È online dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo “Il bene”, il primo singolo da solista del frontman dei Baustelle Francesco Bianconi. Un brano che fa da apripista all’arrivo dell’album di debutto “Forever” atteso per i prossimi mesi per BMG: il cantautore di Montepulciano ancora non ha reso nota l’esatta data di pubblicazione, ma con il tour al via il 6 maggio è verosimile che l’uscita del disco sia precedente o al massimo contemporanea. «Come tutte le altre canzoni del disco, questa è nata da lunghi pomeriggi di improvvisazione voce e pianoforte – ha commentato Bianconi sui suoi canali social – partendo da spartiti di musica classica e deragliando suonando, andando fuori rotta, scrivendo melodie che erano state innescate da qualcosa di dato ma che pian piano diventavano un meraviglioso misterioso altro».

E c’è anche un tour

Come anticipato, Francesco Bianconi partirà con un breve tour di sei date il prossimo 6 maggio, occasione sia per presentare le nuove canzoni che sono finite in “Forever” che, magari, per qualche nuova versione dei brani storici interpretati coi Baustelle. I biglietti per tutte le date sono in vendita sul circuito Ticketone, i prezzi partono da 25 euro. Di seguito il calendario degli appuntamenti già confermati:

  • Mercoledì 6 maggio – Fermo, Teatro dell’Aquila
  • Domenica 10 maggio – Milano, Teatro dal Verme
  • Lunedì 11 maggio – Firenze, Teatro Verdi
  • Mercoledì 13 maggio – Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli
  • Venerdì 15 maggio – Roma, Auditorium Parco della Musica
  • Lunedì 18 maggio – Torino, OGR

Tra Baustelle e le canzoni scritte per altri interpreti

Una storia decisamente sui generis quella di Francesco Bianconi, un rocker dall’animo gentile e da una profonda cultura letteraria che emerge chiaramente nella raffinatezza dei suoi testi. Con i Baustelle diventa presto un punto di riferimento nella scena alternativa italiana, facendosi notare già dal disco di esordio, “Sussidiario illustrato della giovinezza” uscito nel 2000 e riconosciuto come uno dei dischi italiani più belli di inizio nuovo millennio, con brani come “Le vacanze dell’83” e “Gomma”. Nel frattempo, il cantautore toscano si trasferisce a Milano per lavorare come giornalista per riviste di giardinaggio ma continua comunque a collaborare a distanza con i compagni, tanto che nel 2003 il gruppo torna in pista con un altro disco assai acclamato, “La moda del lento”. “Arriva lo yè-yè” è il singolo di lancio che conferma la brillantezza della band. Il successo di vendite arriva col terzo disco, “La Malavita” del 2005, primo disco d’oro della band nonché esordio della stessa con una major, la Warner. Il singolo “La guerra è finita” è probabilmente il più grande successo del gruppo, che supera i confini dell’indie per sbarcare nelle rotation radiofoniche. La scrittura brillante di Bianconi spinge tanti artisti a rivolgersi a lui e così si fa autore per molti grandi della musica italiana: da Irene Grandi (sua è “Bruci la città”) ad Anna Oxa, da Paola Turci a Noemi e Gianna Nannini. Ma la passione per la scrittura sfocia anche in ambito letterario: Bianconi, infatti, ha all’attivo anche due romanzi, “Il regno animale” del 2011 e “La resurrezione della carne” del 2015.