Sanremo 2020, chi è e carriera di Diodato

Musica

La carriera di Antonio Diodato, cantautore classe 1981 alla sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo

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A tre anni di distanza da “Cosa siamo diventati”, il 14 febbraio arriva “Che vita meravigliosa”, terzo nuovo album di inediti di Diodato. L’artista nato ad Aosta ma cresciuto a Taranto salirà sul palco del Festival di Sanremo 2020 con il brano “Fai rumore”, quarto estratto dal nuovo progetto discografico dopo “Non ti amo più”, “Il commerciante” e “Che vita meravigliosa”, quest’ultimo parte della colonna sonora di “La Dea Fortuna”, film diretto da Ferzan Ozpetek. Si tratta della terza partecipazione alla kermesse musicale in programma quest’anno dal 4 all’8 febbraio. La prima è avvenuta in coppia con Roy Paci, interpretando “Adesso” arrivata all’ottavo posto della competizione. Lo scorso anno invece è salito sul palco del teatro Ariston come ospite Ghemon. I testi e le musiche di “Che vita meravigliosa” sono di Diodato, mentre la produzione è affidata a Tommaso Colliva, già vincitore di un Grammy Award nel 2015.

La carriera di Antonio Diodato

Nato nel 1981, Antonio Diodato comincia a suonare per locali solo per diletto. La passione però è forte e tanti credono nel suo talento. I suoi primi lavori musicali li fa a Stoccolma, dove partecipa a una compilation lounge con il brano “Libiri”. Tornato in Italia, si laurea al DAMS di Roma, specializzandosi in cinema. La sua produzione musicale è ispirata a grandi leggende della musica come Pink Floyd, Fabrizio De André, Domenico Modugno e Radiohead. Da sempre il suo lavoro viene interpretato come “un mezzo per dire qualcosa” e così nel 2017 pubblica un extended play autoprodotto e presentato al MEI di Faenza. Nel 2010 esce “Ancora un brivido” (2010) e si fa notare da Daniele Tortora, produttore tra gli altri di Afterhours e Niccolò Fabi. Nel 2013 pubblica “E forse sono pazzo” e l’anno successivo vince l’MTV Italia Award per “Best New Generation”. Conquista anche il premio De André per la sua interpretazione di “Amore che vieni, amore che vai”. Nel 2014 esce il suo secondo disco, “A ritrovar bellezza”, che contiene alcune speciali cover anni sessanta. Tre anni dopo arriva “Cosa siamo diventati” e partecipa con Roy Paci al Festival di Sanremo con il brano “Adesso”. Sulla scelta ha dichiarato «Mi sono reso conto d’aver sprecato tante opportunità e di non aver vissuto appieno tanti momenti speciali. Ho capito che spesso sono le nostre insicurezze, le nostre paure, a distrarci e portarci altrove».

Nel 2020 album e due concerti evento

Nel 2019 torna al Festival di Sanremo come ospite di Ghemon nel brano “Rose viola”, nei mesi successivi pubblica “Non ti amo più”, “Il commerciante” e “Che vita meravigliosa”, come ricca anticipazione del nuovo album. In attesa di ascoltare la sua perfomance al Festival di Sanremo 2020 e l’uscita dell’album “Che vita meravigliosa”, prevista il 14 febbraio, Diodato ha già annunciato due concerti davvero speciali per la sua carriera. Per la prima volta si esibirà all’Alcatraz di Milano (22 aprile 2020) e all’Atlantico di Roma (29 aprile 2020).

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