Colapesce, un concerto di Natale tra i Sassi di Matera

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Colapesce si esibirà il 22 dicembre nella suggestiva location della Casa Cava

Lorenzo Urciullo in arte Colapesce ha annunciato uno speciale concerto di Natale in solo il 22 dicembre alla Casa Cava di Matera, un teatro e centro congressi ricavato all’interno dei celeberrimi Sassi. Sarà uno degli atti conclusivi della stagione di Matera Capitale Europea della Cultura, evento che lo vedrà da solo sul palco, di fronte a un numero selezionatissimo di fan (capienza limitata a 140 posti), alle prese con il suo repertorio e qualche sorpresa in tema con il Natale (festività che fin dai tempi degli Albanopower ritorna nelle canzoni di Colapesce). I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone al prezzo di 25 euro. Orario di inizio previsto per le 21.30.

Non è la prima volta che Colapesce sorprende il suo pubblico in location molto particolari:  all’Ortigia Sound System di Siracusa si esibì in mare aperto su un peschereccio.

Anche Manuel Agnelli a Matera

Un paio di giorni prima di Colapesce toccherà invece a Manuel Agnelli scendere tra i Sassi di Matera. Il leader degli Afterhours, infatti, è stato scelto come coordinatore artistico di "Open Future, Together!", un programma che sarà presentato nei prossimi giorni e che caratterizzerà la cerimonia di chiusura di Matera Capitale europea della Cultura, fissata per il prossimo 20 dicembre. Agnelli, secondo quanto reso noto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, «insieme a uno dei suoi storici compagni di viaggio, il violinista e compositore Rodrigo D'Erasmo, è stato nei giorni scorsi a Matera per realizzare il trailer di lancio di “Open Future, Together!”, coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e da Intesa Sanpaolo, Gold Partner di Matera 2019. Il breve filmato, realizzato da Indiana Production e da Pulse Films, con la regia di Giorgio Testi, racconterà il 2019 celebrando Matera attraverso i volti e le storie di chi ci è passato». Le musiche originali del video sono di Rodrigo D'Erasmo.

Colapesce, alla soglia del primo decennio di carriera

Colapesce è reduce dal lancio, lo scorso settembre, del singolo “Immaginario” insieme a Mace, che, ha rivelato lo stesso Urciullo, sarà solo l’inizio delle celebrazioni previste per i 10 anni di attività. L’ultimo lavoro discografico di Colapesce risale al 2018, quando è uscito l’EP “Compendio infedele”, contenente sette brani legati all’album “Infedele” del 2017. Con l’ultimo disco, Colapesce si è discostato leggermente dalle atmosfere indie degli album precedenti, per abbracciare un suono più pop. Il cantautore non ha mai voluto essere inglobato in un genere e la collaborazione con Mace ne è la prova. Come autore, Colapesce ha scritto brani anche per altri, tra cui “L’estate di John Wayne”, cantata da Raphael Gualazzi. Con Levante e Dimartino è autore de “Lo stretto necessario”, singolo cantato dalla stessa Levante e Carmen Consoli, contenuto nell’album “Magmamemoria”, in uscita il prossimo 4 ottobre. “Totale”, uno dei pezzi più pop di “Infedele”, era piaciuto invece molto a Luca Carboni, che ne aveva anche registrato un provino ma alla fine il cantautore l’aveva tenuta per sé. Colapesce ha registrato anche la cover di “La canzone dell’amore perduto” di Fabrizio De André, singolo di lancio di “Faber nostrum”, album in cui alcuni esponenti della musica italiana hanno reinterpretato un brano del cantautore genovese.

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