5 curiosità che (forse) non sapete su Sting, dalla sua vita privata e le sue passioni fino all’esordio ben prima dei Police
Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting, è un cantautore e polistrumentista britannico che non ha certo bisogno di molte presentazioni. Prima col suo esordio nei Police e poi come artista solista, è una delle voci più apprezzate dell'intero panorama musicale internazionale. La sua musica racchiude da sempre un interessante mix di rock, reggae, jazz e worldbeat. Ecco 5 curiosità sull’artista che potreste non sapere, tra carriera e vita privata.
Sting: l’origine dello pseudonimo d’artista
Il lungo nome di battesimo del cantante è stato presto abbreviato nel nomignolo Sting. Pare che questo nome d’arte risalga ai tempi delle sue performance nelle primissime band in cui militava da giovane. Mentre suonava coi Jazzmen era solito indossare spesso una maglia a strisce nere e gialle, da lì i compagni del gruppo hanno iniziato a chiamarlo Stinger (colui che punge) per la sua somiglianza alle api, poi abbreviato in Sting (pungiglione). Persino in famiglia non c’è nessun Gordon Matthew Thomas e neppure un semplice “papà”, anche i suoi figli sono abituati a chiamarlo Sting!
Un self-made man: il buon esempio ai propri figli
Nel 2014 Sting ha dichiarato di non voler lasciare denaro ai figli in eredità perché non vuole che vivano di rendita. Allo stesso modo in cui lui si è fatto da solo, anche loro dovranno seguire la stessa strada. Certo, qualche aiutino alla numerosa prole non verrà di certo fatto mancare, ma l’obiettivo di Sting è quello di aiutare i propri figli a trovare la propria via e vocazione, incentivando le loro capacità e il talento personale senza lasciarli adagiare sui soldi del “papi”. Sting si è sposato due volte: dalla sua ex-moglie, Frances Tomelty, ha avuto due figli, Joseph e Fuchsia Katherine, mentre dall’attuale compagna Trudie Styler sono nati Jake, Mickey, Giacomo ed Eliot.
It’s a long way to the top… i lavori di Sting prima di diventare musicista
Prima di diventare un musicista professionista e raggiungere il successo con i Police, Sting ha lavorato sodo e umilmente. Da piccolo aiutava suo padre a distribuite il latte, dopodiché si è rimboccato le maniche ed è stato scavatore, esattore delle tasse, nonché severo insegnante di inglese e di disegno.
La passione per gli scacchi
Sting se la cava piuttosto bene nel gioco degli scacchi, suo hobby da sempre. Nel 2000 ha sfidato il campione russo Kasparov. Ha ceduto dopo 45 mosse dimostrando di essere un vero appassionato. La partita è stata giocata con scopi benefici, i fondi raccolti sono stati devoluti alla sua ONG ambientalista Rainforest Foundation.
L’amore per il Bel Paese
La bellezza dei paesaggi italiani ha conquistato anche Sting. Il cantautore britannico, infatti, possiede un terreno in Toscana, a Figline Valdarno, dove ha comprato la villa del “Palagio”. Nel 2002 ha acquistato i beni confinanti dell'ex fattoria Serristori, vale a dire 200 ettari tra vigne, uliveti, pascoli e boschi, diventando così proprietario di un'intera collina di oltre 300 ettari tra il Chianti e il Valdarno. Sting ha una sua azienda agricola, la "Tenuta Il Palagio". Precedentemente l’artista ha abitato anche a Pisa, alla Tenuta di San Rossore; è proprio qui che sono nati i suoi ultimi due figli: Eliot Pauline e Giacomo Luke.