Julia Michaels in Italia col suo The Inner Monologue Tour: data unica a Milano
MusicaJulia Michaels arriva in Italia col suo The Inner Monologue Tour che dopo numerosi sold out, giunge sarà protagonista di una unica data in programma il 2 ottobre al Fabrique di Milano. Vi raccontiamo chi è e perché sarà una serata speciale
Tutti conosciamo P!nk e sappiamo che è un privilegio aprire i suoi concerti. E' una investitura ufficiale al ruolo di popstar planetaria. Bene negli Stati Uniti, Julia Michaels si è mossa in contemporanea su due palchi, quello di P!nk alla quale ha aperto le date e il suo primissimo tour The Inner Monologue Tour che dopo numerosi sold out, giunge in Italia con un’unica data in programma il 2 ottobre al Fabrique di Milano. La modernità della giovane artista (compirà 26 anni il 13 novembre) americana di Davenport è sul suo doppio fronte operativo: è una delle autrici più richieste e una cantautrice e songwriter amatissima. La sua rapida ascesa ha caratteristiche e motivazioni ben definite ma soprattutto ha riconoscibilità. La sua musica è identitaria in ogni sua canzone. La conferma la ho avuto dal primo ascolto, quel suo singolo di debutto Issues premiato con un triplo disco di platino. Poi c'è Inner Monologue Part I, il nuovo album, protagonista principale di questo tour.
L'anima di Inner Monologue
Interpellata sull'anima di questo suo lavoro Julia Michaels è stata molto chiara: "Inner Monologue Part I
è un viaggio nei miei pensieri e sentimenti più intimi fino a farli emergere. Qui trovate la mia interpretazione dell’amore, del cuore spezzato, dell’ansia e della depressione. Molte canzoni sono cantate come se parlassi a me stessa o a qualcun altro. Cerco sempre di essere molto colloquiale nei testi, perché sento che sto cercando di togliermi tutto dalla mia testa, e questo è l’unico modo in cui so farlo. E’ stato un processo lungo arrivare fino a qui, ma ora è il momento giusto. Penso che le persone potrebbero trarne giovamento".
La collaborazione con Selena Gonez
Entrando più in dettaglio nell'album impossibile prescindere dalla intima e accattivante Anxiety realizzata in collaborazione con Selena Gomez. Si tratta di un brano acustico che affronta con delicatezza il tema della depressione. Colonna portante del brano è la sinergia tra Julia e Selena che sembra declinare una nuova poetica del pop: "Desideravo innestare un po’ di ironia tra quelle parole perché l’ansia è un argomento oscuro, al quale ancora oggi si fatica ad avvicinarsi. Di solito quando ne parli non lo fai con un sorriso. Questo è il mio metodo per liberare la mia vita dall’ansia". Poi aggiunge che una delle cause che le scatenano l'ansia è che "mi ci vuole tanto tempo per pubblicare della musica, penso troppo e mi sembra di impazzire. Sto lottando contro questo anche adesso". Julia non teme di metterci la faccia, non teme di mettersi a nudo. Infatti ha parlato pubblicamente della lotta contro i disturbi mentali che ha affrontato l’anno scorso. Per sottolineare ancora, qualora ce ne fosse bisogno, la profondità dei testi della Michaels basti dire che “What A Time” featuring Niall Horan sviscera gli alti e bassi di una relazione malsana, in Into You c'è la difficoltà, l’impossibilità di lasciar andare un ex per la sua strada e in Happy c'è una invocazione al diritto di essere felice.
Tutti i riconoscimenti di Julia
Le prime notizie di Julia Michaels sono datate 2015 quando da figura dietro le quinte e ricercata autrice di canzoni per Justin Bieber e Selena Gomez ha preso consapevolezza di sé e si è imposta con la sua personalità. I risultati sono giunti subito. Alla faccia dell'ansia. Ha ricevuto le nomination ai Grammy Awards del 2018 come Best New Artist e Song of the Year per il singolo di debutto Issues tratto dall'EP Nervous System del 2017. Issues ha conquistato il triplo disco di platino superando un miliardo di streaming nel mondo ed è stato il singolo di debutto più venduto del 2017. Con I Miss You dei Clean Bandit ha debuttato nella Top 10 della Billboard Hot Dance/Electronic Songs. Ha collaborato al testo e ha prestato la sua voce in Like To Be You di Shawn Mendes, There’s No Way di Lauv e Hurt Somebody di Noah Kahan. Ha ottenuto il suo primo numero 1 alla radio country con Coming Home di Keith Urban. Ha scritto testi per Janelle Monàe, P!nk, Christina Aguilera e Jesse Ware. Il suo singolo Jump feat. Trippie Redd ha totalizzato i 100 milioni di stream durante la sua partecipazione al Jimmy Kimmel LIVE! e del Today Show Summer Concert Series. Ha partecipato a tour di artisti quali Maroon 5, Keith Urban, Shawn Mendes e Niall Horan. La somma di queste esperienze è il punto di partenza dal quale è poi germogliato Inner Monologue Part I.