"Abbey Road" compie 50 anni. Le curiosità e la tracklist ufficiale di uno degli album più importanti della storia
Sono passati 50 anni da quando i Beatles pubblicarono “Abbey Road”, l'album più noto della band e considerato come uno dei più grandi di tutti i tempi. La sua iconica copertina - dei quattro Beatles che camminano in fila attraverso le strisce pedonali di Abbey Road - è altrettanto iconica, avendo generato migliaia di imitazioni da musicisti e fan. Per celebrare l’importante anniversario, è uscita la versione rimasterizzata per Dolby Surround 5.1 e per Dolby Atmos. Il lato A dell’album contiene alcuni tra i brani più celebri del gruppo come “Come Together”, “Something” e “Here Comes the Sun”. Il lato B è invece costituito da un lunghissimo medley (chiamato anche The Big One) senza soluzione di continuità. L’album si conclude con The End dove è presente un’unica strofa: «And in the end the love you take is equal to the love you make», verso che John Lennon definì "cosmico e filosofico". “Abbey Road” è l’album dei Beatles più venduto di sempre con oltre cinque milioni di copie solo nel primo anno.
“Abbey Road”, la tracklist dell’album
Questa la tracklist ufficiale dell’album “Abbey Road”, pubblicato il 26 settembre 1969:
Lato A
- Come Together
- Something
- Maxwell's Silver Hammer
- Oh! Darling
- Octopus's Garden
- I Want You (She's So Heavy)
Lato B
- Here Comes the Sun
- Because
- You Never Give Me Your Money
- Sun King
- Mean Mr. Mustard
- Polythene Pam
- She Came In Through the Bathroom Window
- Golden Slumbers
- Carry That Weight
- The End
- Her Majesty
Tutte le curiosità sull’album e l’iconica copertina
Tantissime le curiosità che caratterizzano la stesura, le registrazioni e la storia di “Abbey Road”. Si tratta dell’ultimo album registrato dai Beatles, infatti “Let it Be”, uscito l’8 maggio 1970, è composto da brani registrati precedentemente. Nello specifico "The End", la penultima canzone prima della traccia nascosta di Paul McCartney " Her Majesty", è stata l'ultima canzone mai registrata dai Beatles con tutti e quattro i membri presenti. Si tratta di una canzone dei Beatles assolutamente unica, nel senso che è l'unica a contenere assoli di ogni membro del gruppo. L’ultima traccia dell’album non era prevista nella pubblicazione. Inizialmente agli ingegneri era stato chiesto di non gettare nulla del materiale registrato, quindi lo hanno aggiunto alla fine del nastro master, lasciando istruzioni per la rimozione del prodotto finale. Allo stesso modo, l'ingegnere di mastering Malcolm Davies era stato istruito a non buttare via nulla, così ha lasciato la traccia. Dopo aver sentito l'errore, i Beatles hanno apprezzato l'effetto e hanno deciso di chiudere l’album con “Her Majesty”.
Nell’album è presente “Something”, canzone che Frank Sinatra ha definito "la più grande canzone d'amore degli ultimi 50 anni". Il video promozionale che accompagna 'Something' contiene tutti e quattro i Beatles con le rispettive mogli, ma ogni coppia è stata filmata separatamente.
Tra gli aspetti più importanti dell’album c’è anche e soprattutto la copertina. La foto è stata scattata da Iain Macmillian fuori dallo studio di registrazione. All’epoca furono concessi solo dieci minuti per fotografare il gruppo sulle strisce pedonali. Con il traffico bloccato, vennero scattate sei foto per scegliere quella che sarebbe diventata poi la copertina.
Dopo l' uscita di “Abbey Road”, nei campus universitari americani si diffuse la voce che McCartney era morto, con teorie cospirative che indicano il simbolismo sulla copertina dell'album. Il fatto che stia tenendo la sigaretta nella mano destra (nonostante sia mancino) ha portato alcuni a credere che in foto ci fosse un’altra persona.
Il maggiolino bianco Volkswagen che si può notare nella copertina è stato omaggiato dagli Oasis che hanno utilizzato lo stesso modello per l’album “Be Here Now”. Il veicolo presenta lo stesso numero di targa. Sebbene le fotografie dei Beatles che attraversavano la strada fossero state scattate da entrambe le direzioni, l'immagine scelta è quella che vede i membri del gruppo allontanarsi dagli studi di registrazione. Questa fotografia simboleggia la loro rottura annunciata.